AOC I2481FXH in test
Colour banding
Come primo test abbiamo verificato la presenza del classico fenomeno del colour banding, ovvero delle bande di colore sulle sfumature, con diverse tonalità. Il monitor ha un color depht da 6-bit + FRC (riproducendo fino a 16,7 milioni di colori), ma non si apprezzano evidenti fenomeni di banding.
Uniformità
Suddividendo lo schermo in nove rettangoli, abbiamo misurato con il colorimetro l’uniformità della luminosità e dei colori. La differenza massima registrata è risultata pari al 17%, con una media dell’8,7%, per quanto riguarda la luminosità, mentre per il colore, il Delta-E maggiore è stato di 4,1, con una media dell’1,8. Non si tratta di un risultato brillante, ma è accettabile per un monitor di questo tipo.
Abbiamo inoltre catturato due immagini con una schermata nera al buio con diverso tempo di esposizione della fotocamera. L’immagine di sinistra riporta la situazione più simile riscontrabile a occhio nudo, mentre quella di destra ha una sensibilità maggiore alla luminosità.
Quando si ha a che fare con una riproduzione uniforme e molto scura, si riescono a vedere chiaramente delle imperfezioni dal punto di vista della retroilluminazione. Abbiamo recentemente visto che anche il monitor EIZO EV2750, con cornici sottili, soffriva di simili problematiche, anche se questa volta l’effetto è meno evidente. Una struttura così sottile probabilmente accentua un problema mai in realtà risolto nei display LCD.
Angoli di visione
In questo test andiamo a valutare la deviazione colorimetrica all’aumentare dell’angolo di visione per i quattro lati. In questo test prevalgono in genere i display a matrice IPS / PLS / AHVA; seguono i VA e infine i TN. I risultati sono nella media, ma soffre un poco di più le angolazioni sulla verticale.
Nella media anche l'effetto definito IPS glow.
Reattività
Per testarne la reattività abbiamo utilizzato il tool presente su TestUfo.com. Per i vari setting dell’overdrive disponibili nell’AOC I2481FXH, Disattivato, Debole, Medio e Alto, sono state catturare dieci foto con la fotocamera impostata con ISO 3200 e tempo di esposizione di 1/350 sec, e ne abbiamo riportato il risultato medio.
Il setting di default, Medio, è quello che offre le migliori prestazioni. Il valore più spinto genera un po' di overshoot di segnale e manifesta il reverse ghost. Gli altri hanno una reattività inferiore e l'effetto ghost è più pronunciato.