Test con sorgente esterna
La Xonar Essence One è stato inserito in un impianto composto da un integrato in classe A della AmAudio, da un lettore CD integrato della Cambridge Audio, dai diffusori Response D15 della ProAc collegati all’amlificatore mediante i cavi di potenza Cv6 della Audioquest.
Il DAC della ASUS è stato collegato tramite cavo coassiale al sopracitato lettore CD e lasciato funzionare per parecchie ore nei due giorni precedenti al test al fine di garantire un adeguato “rodaggio”. Successivamente, iniziando l’analisi con l’ascolto del CD di Sara K, possiamo apprezzare subito una buona naturalezza di riproduzione sul tutto il range delle frequenze riprodotte, sopratutto sul fronte del medio basso, con i bassi molto presenti, articolato ed estesi ma mai invadenti; volendo effettuare una comparativa, l’ascolto è stato molto simile alla resa che si ottiene utilizzando il mio solito player che sul versante digitale due chip WM8740 della Wolfson in parallelo come DAC.
La scena sonora appare solo leggermente più ristretta in senso orrizzontale ma nulla di preoccupante, mentre se dal lato della presenza e articolazione sulle basse frequenze di certo la Xonar Essence One non difetta, dall’altro lato, sui medio alti, si ha l’impressione che manchi qualche particolare all’appello; sensazione che si conferma andando avanti con l’ascolto dei vari CD e facilitata dal veloce confronto con il Cambridge collegato contemporaneamente all’amplificatore. Tuttavia l’ascolto procede liscio senza nessuna fatica, soprattutto con musica rock o musica di grande impatto sonoro, dove la ASUS Xonar Essence One non si tira mai indietro restituendo grande impatto all’ascolto, sfoderando una dinamica invidiabile.
Le differenze di ascolto utilizzando materiale ben registrato rispetto ad altre schede dedicate per PC appare evidente e certo non ci vuole un orecchio molto allenato per capire di cosa si sta parlando, basterebbe un ascolto nello stesso impianto per capire quando suona la Xonar Essence One.