Raijintek è una giovane azienda tedesca i cui fondatori, in passato, hanno lavorato per i più prestigiosi marchi che si occupano di componentistica per pc ed in particolare per ciò che concerne il settore del cooling. Oggi vi proponiamo la recensione del primo cabinet realizzato da Raijintek, un middle tower chiamato Agos.
Storicamente l'azienda ci ha abituato a poter godere di ottimi prodotti proposti a prezzi decisamente concorrenziali, riuscirà l'Agos a mantenersi sui livelli del resto della line-up del marchio?
In avvio di recensione è bene ricordare che Agos è il primo cabinet di Raijintek, l'azienda quindi ha voluto esordire con un prodotto che possa coniugare tutti gli aspetti positivi del marchio ed in particolare, come vedremo tra poco, un ottimo rapporto qualità-prezzo.
Abbiamo parlato del prezzo e dunque perchè non svelarvelo subito? Agos viene proposto ad un prezzo di listino di 49€, è utile specificarlo perché questo dettaglio permette di inquadrare non solo il segmento di mercato in cui il prodotto si inserisce ma anche il livello dei case proposti dalla concorrenza. Stiamo parlando ovviamente di prodotti entry level, eppure, come vedremo tra poco, l'Agos sa davvero stupire.
Vi lasciamo al video di presentazione del Raijintek Agos:
http://www.youtube.com/watch?v=0NS4-XMBJbw
Specifiche tecniche
Questa la tebella con le caratteristiche del case, ovviamente in caso di dubbi non esitate a inserire il vostro commento per avere chiarimenti.
Vi lasciamo per riferimento anche la tabella relativa ai fattori di forma delle varie schede madri e la lunghezza di alcune tra le più diffuse schede video.
Confezione e Bundle
L'analisi del prodotto prende avvio dalla scatola del cabinet, caratterizzata da una serie di illustrazioni che ben descrivono le caratteristiche dello chassis. A prima vista le dimensioni della confezione non sono per niente esagerate anzi, si contiene perfettamente su livelli simili a quelli degli altri case di pari costo. Il cabinet è imballato in una busta di plastica antigraffio e protetto da polistirolo.
Andiamo ora a vedere il bundle offerto con questo case.
A dir la verità non ci sono accessori particolari se non il classico manuale, un piccolo blister con alcune viti utili per il montaggio della scheda madre, dell'alimentatore, dei lettori ottici e degli hard disks; presenti anche 4 viti M3 da 30mm necessarie per il montaggio delle due ventole da 120mm anteriori.
Il bundle comprende poi anche i distanziali per la scheda madre, già montati, ed una serie di fascette in plastica indispensabili per un corretto cablaggio; conclude il pack degli accessori un piccolo speaker collegabile ai pin della scheda madre.
Analisi dell'esterno
In questo recensione abbiamo avuto il piacere di analizzare la colorazione bianco-nera del Raijintek Agos che, come visibile dalle foto, offre una buona resa estetica. Esternamente il case si presenta con una linea piuttosto pulita ed elegante; il bianco aiuta molto nel donare un tocco di classe al cabinet, inoltre il forte contrasto tra il mesh nero del frontale ed il bianco delle paratie rende davvero piacevole l'impatto estetico del prodotto.
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Impossibile non notare le due griglie di areazione collocate sul top e sulla paratia laterale, entrambe permettono di ospitare fino a due ventole da 120\140mm ma di questo ci occuperemo con maggior attenzione tra qualche pagina.
Esternamente possiamo inoltre apprezzare i copri bay in mesh nero caratterizzati dalla presenza di un sistema di rimozione rapida accessibile direttamente dall'esterno; in mesh sono realizzati anche i copri slot PCI che permettono così di mantenere un'areazione accettabile nel caso in cui si utilizzino schede grafiche che non espellono l'aria calda sul retro.
Tra le altre caratteristiche di rilievo citiamo la presenza di un paio di fori dotati di gommini adibiti al passaggio di tubi per un eventuale raffreddamento a liquido, l'insolita presenza di un'utilissima maniglietta in plastica comoda per sfilare il pannello laterale ed infine una serie di piedini inferiori in plastica bianca che garantiscono un buon grip essendo caratterizzati dalla presenza di materiale gommoso e rialzano la struttura dello chassis di qualche centimetro al fine di offrire un ottimo ricircolo di aria.
Rimanendo nella zona inferiore del case notiamo anche un'importantissimo filtro antipolvere rimovibile in plastica che percorre i 2/3 del fondo del cabinet, esso protegge i componenti dallo sporco che potrebbe essere attirato dalla ventola dell'alimentatore e, come vedremo, dalla ventola da 120mm installabile tra l'unità di alimentazione e gli hard disks.
Per chiudere l'analisi esterna del prodotto è doveroso porre l'attenzione su un punto “negativo” riscontrato in questo sample. La vernice bianca è infatti leggermente granulosa ma quel che è peggio è che in qualche punto il primer (ovvero il fondo che fa da aggrappante per la vernice) non svolge appieno il proprio ruolo perciò può capitare che in (pochi) punti stringendo una vite venga via qualche minuscola scaglia di vernice. Il problema si è presentato in un paio di punti di inserimento delle viti per installare le ventole sul pannello laterale.
Analisi dell'interno
Passando all'analisi interna del case Agos notiamo con piacere che Raijintek ha curato con buona attenzione l'organizzazione degli spazi, inserendo tra l'altro alcune feautures che la maggior parte dei produttori contemplano solo su prodotti dal prezzo di almeno 20-30€ superiore.
Il case in questa colorazione mette in forte risalto i contrasti interni tra le parti in bianco e quelle in nero; saltano subito all'occhio quindi le slitte in plastica adibite all'alloggiamento degli hard disks e i fermi che permettono di inserire e bloccare senza l'ausilio di viti i dischi ottici o altri dispositivi installabili negli slot da 5.25”.
Passando al vassoio della scheda madre ricordiamo che su questo cabinet è possibile installare i formati dallo standard ATX, a scendere fino al mini-ITX. Attorno alla scheda madre sono poi disposti una serie di fori che permettono una discreta gestione dei cavi provenienti dall'alimentatore, tutti sono inoltre dotati di appositi gommini. C'è anche un piccolo foro in alto a sinistra attraverso il quale è possibile far passare i cavi delle ventole installate sul top e sul retro ed anche il cavo di alimentazione da 4/8pin per la scheda madre.
Sul retro del case ci sono vari “agganci” realizzati appositamente per ottenere un buon cable management sfruttando le fascette fornite in dotazione con il case, è altresì importante notare che lo spazio tra il piatto della scheda madre e la paratia laterale è di circa 15mm; abbastanza per nascondere in modo efficace la maggior parte della cavetteria ma non sufficiente nel caso utilizzassimo, per esempio, delle prolunghe sleevate i cui connettori hanno bisogno di una notevole quantità di spazio.
Passando alla zona anteriore del case notiamo con enorme piacere che Raijintek ha reso rimovibile una delle due gabbie per i dispositivi da 3.5”, in questo caso possiamo rimuovere con facilità la gabbia di mezzo in modo da ottenere ulteriore spazio per installare schede video di elevata lunghezza oppure ulteriori componenti come pompe per il raffreddamento a liquido o un eventuale radiatore da 120mm.
Il settore hdd è diviso in 2 gabbie ognuna in grado di ospitare fino a 3 dischi, essi vengono installati su slitte in plastica removibili senza l'ausilio di viti ma semplicemente con un sistema a compressione. Ogni slitta è in grado di ospitare un hard disk da 2.5” o 3.5”, nel caso del formato più grande i fermi della slitta sono anche dotati di uno spessore in gomma che funge da smorzatore delle vibrazioni prodotte dall'hard disk stesso. Le slitte sono sufficientemente resistenti per sostenere il peso di un hard disk e sono davvero ottime considerato il prezzo complessivo del case.
Nella zona alta abbiamo ovviamente i 3 bay per l'alloggiamento di masterizzatori, lettori ottici e altri dispositivi da 5.25” tutti installabili in modo veloce e semplicissimo utilizzando i fermi in plastica che permettono di ancorarli senza problemi alla struttura del cabinet.
Spostandosi verso il basso, nella zona dell'alimentatore, notiamo con enorme piacere alcune altre peculiarità di questo case riscontrabili solo su modelli di alta gamma. Primi tra tutti quattro piedini in gomma che permettono di isolare l'alimentatore dal fondo del case in modo da attutire le vibrazioni; in secondo luogo una griglia che si estende su 2\3 del fondo dotata anche in questo caso di filtro antipolvere rimovibile (senza l'ausilio di viti o utensili). Sempre sul fondo è possibile installare una ventola da 120mm tra l'alimentatore e la gabbia per gli hard disk.
Ventilazione, Raffreddamento
Parliamo ora delle possibilità di raffreddamento offerte dal Raijintek Agos, ci occuperemo principalmente del tradizionale raffreddamento ad aria e dedicheremo qualche riga anche sulla possibilità di installazione di un impianto a liquido all-in-one o custom.
In quanto a ventilazione e, dunque, capacità di offrire un buon raffreddamento ad aria il case è un prodotto davvero ottimo. Sul frontale possiamo facilmente installare due ventole da 120mm, quella inferiore raffredda gli hard disk mentre quella superiore permette di far arrivare aria fresca direttamente alla scheda madre ed alla scheda video; ovviamente nell'eventualità in cui sia stata rimossa la seconda gabbia per gli hard disk.
Restando sul versante “aria in immissione” ricordo la possibilità di installare una ventola da 120mm sul fondo ed addirittura due da 120\140mm sulla paratia laterale; queste ventole offrono una vera boccata d'aria fresca per le schede video più bollenti e si rivelano utilissime nel caso di un sistema multi-GPU.
Per quanto riguarda l'estrazione di aria calda possiamo facilmente installare una ventola da 120mm sul retro e due ventole da 120\140mm sul top del case, esse garantiscono un'estrazione ottimale del calore. Troviamo preinstallate una ventola da 120mm in immissione frontale ed una da 120mm in estrazione sul retro. Il flusso è bilanciato e non c'è pertanto una pressione positiva che evita ingresso di polvere dalle feritoie del cabinet. Gli slot PCI sono perforati, ciò permette una migliore areazione, ma anche il rischio di avere un negative loop, ovvero reimmissione dell'aria calda espulsa delle schede video all'interno del cabinet. Sono ovviamente tutte limitazioni a cui possiamo ovviare potenziando la ventilazione in immissione e/o installando filtri antipolvere magnetici sulle feritoie non dotate di ventole. Segnaliamo comunque la presenza di filtri antipolvere sulla paratia laterale, sul fondo del cabinet e sul frontale, pertanto l'unica feritoia sprovvista è quella superiore. Un'ottima dotazione per un cabinet da appena 50€ !
Parlando invece di limitazioni nell'utilizzo di dissipatori dalle grandi dimensioni segnaliamo che la massima altezza del dissipatore per la CPU è fissata a 160mm.
Insomma sul versante air cooling questo case si difende anche nei confronti dei modelli di gamma medio-alta offrendo la possibilità di installare ben 8 ventole di cui 5 in immissione e 3 in estrazione. Tengo in particolar modo a dedicare qualche parola anche alle possibilità offerte in ambito watercooling. Segnalo pertanto la possibilità di installare un radiatore da 120mm sul fondo del case (ovviamente solo nel caso in cui l'alimentatore utilizzato non sia eccessivamente lungo), possiamo poi inserire un altro radiatore da 120mm in corrispondenza della ventola posta sul retro in estrazione ed infine un altro radiatore da 120mm nel caso in cui venga rimossa la seconda gabbia per gli hard disks. L'installazione di radiatori sul top è decisamente problematica in quanto a malapena già le ventole non toccano la scheda madre, ergo volendo possono essere sostituite con radiatori fino a 280mm ma dallo spessore massimo di 25mm. Detto questo, nel caso di impianti custom resterebbe davvero poco spazio per la tanica e la pompa, facilmente installabili comunque sfruttando i diffusi sistemi che combinano entrambi i componenti in un unico elemento installabile occupando 2 slot da 5.25”.
Sistema di prova
In questa pagina vi proponiamo un piccolo riepilogo dei componenti che verranno utilizzati per l'assemblaggio ed il successivo test del case.
Assemblaggio e cablaggio
Eccoci finalmente giunti alle foto relative al montaggio dell'hardware, in chiusura di pagina alcune considerazioni sulle limitazioni pratiche incontrate nel montaggio dei componenti.
Il montaggio dell'hardware risulta piuttosto semplice e veloce, nonostante tutto ci sono alcuni problemi legati a scelte forse non corrette in fase di progettazione del case.
In primo luogo evidenziamo il poco spazio a disposizione delle ventole sul top, è consigliabile pertanto installarle prima di inserire la scheda madre ed il dissipatore della cpu; lo spazio è appena superiore ai 25mm dunque le ventole entrano davvero per qualche millimetro.
Altro punto migliorabile è il filtro antipolvere magnetico collocato sulla paratia laterale. Il nastro magnetico disposto sul perimetro del filtro non offre un grip elevato e in fase di inserimento della paratia o di scossoni fortuiti subiti dal cabinet potrebbe staccarsi e finire sulla scheda video.
Ulteriore aspetto a cui Raijintek potrebbe prestare maggiore attenzione per un'eventuale revisione del case è lo spazio a disposizione tra il piatto della scheda madre ed il pannello laterale, come detto in precedenza sono disponibili 15mm per sistemare al meglio tutti i cavi; sicuramente aumentare la distanza intorno ai 20mm aiuterebbe molto nel cablaggio.
Sotto tutti gli altri aspetti il case ci ha pienamente soddisfatti, non dimentichiamo infatti il prezzo di appena 49€. Insomma davvero ottime le caratteristiche anche andando a vedere quel che offre la concorrenza.
Conclusioni
Prestazioni | Prestazioni estremamente valide per questo case che compete con modelli proposti anche a prezzi decisamente superiori | |
Prezzo | Estremamente competitivo considerando le potenzialità del case | |
Design esterno | Molto valido nella colorazione recensita | |
Design interno | L'organizzazione degli spazi interni è piuttosto buona, sono pochi gli aspetti migliorabili anche considerando il prezzo del case | |
Bundle | Nella media di quanto offerto dalla concorrenza, nulla di eccezionale | |
Ventole | Le ventole preinstallate sono di discreta qualità, purtroppo la silenziosità si paga con una scarsa portata d'aria | |
Montaggio | Il montaggio dell'hardware è semplice e veloce, non si può chiedere di più sommando tutti i fattori caratteristici del prodotto in esame | |
Complessivo | Voto molto alto per questo case, ci ha piacevolmente stupito sotto tutti gli aspetti |
In conclusione promuoviamo il Raijintek Agos su tutta la linea. Ci sono degli aspetti ancora migliorabili ma non è davvero possibile muovere critiche a questo prodotto in virtù dell'eccezionale rapporto qualità-prezzo offerto.
Le feature offerte sono davvero interessanti: cage degli hard disk removibile con ottimo sistema tool less, gommini antivibrazione per l'alimentatore e numerosi filtri antipolvere, fori passa-cavo con gommini e buona gestione del cablaggio. Punto a favore del Raijintek Agos è sicuramente anche il design semplice ma curato, con l'interessante scelta del contrasto bianco-nero per la versione da noi provata.
In genere le potenzialità di questo case si riscontrano, nella concorrenza, solo a prezzi più elevati di almeno una decina di euro. Se state cercando un case economico che possa soddisfarvi in una vasta gamma di situazioni sicuramente il Raijintek Agos fa per voi.
Pro
- prezzo
- ventole silenziose
- gabbia hard disk removibile
- vasta possibilità di installazione ventole
- sistema di installazione tool-less per hard disks e lettori ottici
- filtri antipolvere
Contro
- verniciatura migliorabile
- spazio per il cablaggio ampliabile
- foro per il cavo 8pin CPU ampliabile
Si ringraziano Raijintek e Caseking per averci fornito il sample
Fornero Matteo