Oggi è un giorno speciale, ed essendo appena passato il 2013 non si poteva che iniziare con un articolo tra i più complessi mai realizzati in questo portale, per questa categoria di sistemi. Vi presentiamo la recensione del cabinet mini-ITX SilverStone Raven RVZ01 ! Abbiamo già realizzato un articolo con in anteprima alcune soluzioni di questo interessantissimo produttore (CLICCA) quindi sappiate che ci sono diverse novità in cantiere: tornando a noi, il prodotto recensito oggi è uno dei primi modelli a sfruttare enormemente questo format factor, coniuga infatti le potenzialità di una scheda grafica dual slot standard, o top di gamma, con la potenza delle attuali schede madri mini-ITX, abbinate a processori ad 8 thread con frequenze di lavoro molto elevate (anche 4.4GHz) e sistemi di dissipazione termica avanzati. Oltre a questo, sappiate che è possibile montare fino a quattro dischi rigidi (3 da 2.5” ed uno da 3.5”), oltre ad un lettore DVD Slim, quindi si avrà un sistema incredibilmente potente, simile a soluzioni desktop ma dalle dimensioni e peso estremamente più contenuti. Data la particolarità di questo sample, gentilmente concesso da SilverStone, non potevamo esimerci dal realizzare una delle recensioni più complesse mai completate sul nostro portale, test avanzati sia con CPU che VGA (GTX 480 EVGA), videorecensione in italiano ed inglese oltre a misurazioni molto dettagliate, test termici comparati ad altre soluzioni (PS09, CLICCA, ed un banchetto aperto), test termici con altri dissipatori (SilverStone NT06-PRO, che verrà recensito a breve sempre su questo portale, in un articolo separato) ma anche misurazioni di compatibilità per l’installazione di dissipatori a liquido, da 120mm e da 240mm, ad esempio il SilverStone Tundra TD02 (CLICCA). Potevamo fermarci qui? Certo che no ! Perché non sondare il comportamento dell’NT06-PRO con l’orientamento del case verticale ed orizzontale? Poteva mancare inoltre l’analisi della rumorosità? Certo che no. Tutto questo, ed oltre, su Xtremehardware.com ! Buona lettura !

Fondata nel 2003, SilverStone è un leader affermato nel campo dei cabinet per personal computer. Con una squadra d'elite d’ingegneri ha iniziato la sua ricerca nella fornitura di prodotti che creano ispirazione. Da allora ha ampliato le linee e le tipologie di prodotti, dando ai loro clienti una vasta gamma di scelte. Con centri di distribuzione in diverse aree del globo, i prodotti SilverStone possono esser visti in tutto il mondo, non solo per gli utenti di personal computer, ma anche per uso domestico ed intrattenimento. Provvedere al piacere personale mediante l'integrazione di tecnologie avanzate è funzionale, e rende anche i prodotti piacevoli da usare. SilverStone, continua ad essere orgogliosa di fornire il più alto livello degli standard nella progettazione e produzione delle soluzioni per computer con cabinet chiuso, alimentatori e accessori; la loro ricerca per il fascino estetico di prima classe è implacabile. I loro team d’ingegneri sono costantemente dedicati alla ricerca delle migliori tecnologie che più si adattano agli utenti finali, con tutte le diverse esigenze.

La filosofia SilverStone si basa sulla consapevolezza che avendo competenze solamente innovative nel settore non è sufficiente. L’obiettivo dichiarato è quello di garantire che l’esperienza sia consegnata a tutti i prodotti con coerenza, come risposta alle esigenze dell'utente, e con la massima soddisfazione finale. SilverStone vive di sfide derivanti dalle rapide innovazioni tecnologiche e dalla creazione di standard di estetica per l'industria.

Finalità:

Design eccezionale

Qualità perfetta

Soddisfazione dell’utente finale

È il primo modello della serie Raven su questo format factor quindi non possiamo fare comparazioni, però sicuramente sarà il capostipite di una nuova linea di produzione, data anche la nomenclatura seriale (non escludiamo che siano in design varianti).

Elenchiamo di seguito le principali caratteristiche tecniche:

Posizionamento orizzontale o verticale, in base alle necessità

Elevate performance di dissipazione termica

Filtri antipolvere magnetici forniti nella confezione

Due ventole da 120mm Slim preinstallate

Compatibile con schede grafiche dual Slot lunghe fino a 13.3”, anche custom

Elevata predisposizione per hard disk, e slot DVD Slim

Dimensioni complessive ridotte all’osso, ma capace di ospitare un sistema molto potente

Compatibile con lo standard Mini-ITX e Mini-DTX

Compatibile con dissipatori alti fino ad 83mm, tra cui il SilverStone Nitrogon NT06-PRO

Due Slot di espansione posteriori

Verrà analizzata anche la compatibilità con il dissipatore SilverStone Tundra TD02, già recensito sul nostro portale al seguente indirizzo:

http://www.xtremehardware.com/cooling/liquid/silverstone-tundra-td02-un-aio-top-di-gamma-speciale-201312279400/

Video di presentazione in italiano:

http://www.youtube.com/watch?v=0-pHQ-Rh99M

Video di presentazione in inglese:

http://www.youtube.com/watch?v=jUTdHUlizZg

Link al sito del produttore:

http://www.silverstonetek.com/

Link alla pagina ufficiale:

http://www.silverstonetek.com/raven/products/index.php?model=RVZ01&area=en

Link alla pagina ufficiale di facebook:

https://www.facebook.com/SilverStoneTechnology

Il prezzo consigliato al momento è ancora incerto, ma secondo le ultime indiscrezioni dovrebbe attestarsi sui 90euro, IVA compresa.

SilverStone Raven RVZ01 Prodotto recensito da Matteo Trinca in data 23 Gennaio 2014. Voto:5. Prezzo medio in Italia 90€

Dal debutto de RAVEN RV01 originale nel 2008, il team RAVEN di Silverstone ha dimostrato molte volte come si possono veramente definire o sfidare le aspettative degli appassionati di computer su ciò che un PC ad alte prestazioni è capace in termini di forma e funzione. Per il 2014, il team si è prefisso un nuovo obiettivo, che è quello di superare e rimodellare il piccolo form factor con un design rivoluzionario del case. Il risultato di questo sforzo è una nuova linea di case chiamata RAVEN Z. In quanto primo modello, RVZ01 è diverso da qualsiasi case small form factor SilverStone che lo ha preceduto. Utilizzando un riser PCI-E e ventole progettate su misura, questo case slim da 14 litri è in grado di ospitare la più grande scheda grafica consumer sul mercato con eccellenti prestazioni di raffreddamento ad aria e la capacità di supportare il raffreddamento a liquido*. Progettato per l’uso in verticale o orizzontale, può essere collocato comodamente in qualsiasi ambiente con spazio limitato che richiede un PC potente. Per coloro che prima di fare il passo verso il small form factor hanno aspettato un case che davvero si distinguesse, RVZ01 segna la fine dell’attesa.

Caratteristiche speciali:

Tocchi di stile firmati RAVEN

Supporta schede grafiche fino a 13”

Compatibile con schede madri aventi il format factor Mini-ITX e PSU SFX

Massime prestazioni in un form factor slim con supporto per raffreddamento ad acqua*

Design a pressione positiva per un eccellente rapporto prestazioni/rumore e riduzione degli accumuli di polvere

Si adatta in quasi tutti gli ambienti con orientamento orizzontale o verticale

Il prezzo raccomandato agli utenti finali è 68,00 euro, tasse escluse e la disponibilità in commercio il 12 Febbraio.

NOTA: le specifiche fanno riferimento al case posto orizzontalmente.

Riportiamo l’elenco della lunghezza delle moderne VGA, a titolo puramente comparativo:

Questione di form factor.

Al fine di comprendere meglio le potenzialità del case in esame cerchiamo di capire il significato delle varie sigle relative ai form factor, specialmente i più meno comuni.

NOTA E-ATX e SUPERIORI: generalmente i cabinet con tipologia a torre sono compatibili con sistemi aventi lo standard ATX, molti però integrano la compatibilità fino all’ E-ATX, acronimo per Extended-ATX. Sotto questa denominazione vengono spesso raccolte tutte le schede madri con larghezza maggiore rispetto allo standard ATX (mentre la lunghezza rimane fedele allo standard). Nonostante l’E-ATX sia stato definito in ambito server con una larghezza di 13”, la maggior parte delle schede madri per desktop ha una larghezza decisamente inferiore. Una delle più grandi, la Rampage IV Extreme, misura 10.7”. In base a queste denominazioni si fa spesso confusione in base alla compatibilità con gli eventuali cabinet. In alcuni casi potrebbe essere dichiarata una compatibilità con form factor E-ATX, pur non supportando schede madri larghe fino a 13”. In generale, per chi acquista una scheda madre E-ATX desktop non è necessario in realtà tutto questo spazio, quindi non occorre un cabinet conforme allo standard “True E-ATX”. Tale termine, che introduciamo noi per chiarezza, è in realtà equivalente come dimensioni ad un altro standard presente nel mondo server: SSI EEB. L’XL-ATX non è un vero standard ma viene utilizzato per tutte le schede madri con lunghezza superiore allo standard ATX, quindi con più di 7 slot PCI. Le dimensioni possono variare da produttore a produttore e da modello a modello. E’ opportuno far notare che molte schede madri XL-ATX non hanno fisicamente più di 7 slot, ma questi ultimi sono traslati verso il basso per lasciare spazio a CPU e chipset. In questi casi, trattandosi di schede madri Enthusiast, anche la larghezza è generalmente maggiore dello standard. Infine lo standard HPTX è stato coniato da EVGA per identificare le sue mastodontiche schede madri dual socket SR-2 e SR-X, più larghe di una E-ATX e lunghe come una XL-ATX.

La confezione esterna in questo caso era generica, per un sample di produzione, quindi non rappresenta la versione finale e quindi non verrà mostrata. Il case comunque sarà inserito all’interno di una struttura protettiva in polietilene espanso, per la massima protezione.

Il bundle in dotazione è ottimo, troviamo ben tre filtri antipolvere magnetici per le tre fessure da 120mm. Ecco una fotografia della lista presente sul manuale del prodotto:

Da notare che è presente anche un diverso logo frontale, ondulato. Sostituendolo a quello preinstallato sarà possibile ruotarlo ed adattarlo quindi al telaio ricurvo frontale.

La versione che abbiamo ricevuto è l’unica in commercio, quindi integralmente nera. Il telaio è in acciaio ma il frontalino, e le cover laterali, sono in plastica dura. Sicuramente questo può essere un punto a sfavore, ma d’altronde al fine di contenere i costi di produzione è una misura necessaria. Se così non fosse stato, ci saremmo trovati davanti ad un prodotto ben più elitario in termini economici, similmente alle serie SilverStone Fortress. L’impressione iniziale è un misto di stupore e de-ja-vu, poiché questa tipologia di case in sostanza è nota nel settore mini-ITX. Sono appunto le soluzioni HTPC Slim desktop, solo che a differenza di queste ultime ci sono molti elementi diversi:

• compatibilità con schede grafiche dual slot ad elevata potenza di calcolo
• inserimento delle soluzioni di alimentazione proprietarie SilverStone, da 300 e 450W (è in lavorazione un modello più potente)
• fino a 4 hard disk, 3 da 2.5”ed uno da 3.5”
• compatibile con il dissipatore proprietario SilverStone NT06-PRO
• elevata dissipazione termica

A conti fatti quel “niente di nuovo sul fronte occidentale” sembra essere l’esatto opposto, una sorta di attacco inatteso attraverso le ardenne. Il mercato mini-ITX sta crescendo sempre più, e le ragioni sono certamente molteplici: la crescente potenza di calcolo rapportate al consumo elettrico decrescente, design di scehde madri con fasi di alimentazione potenziate (ASUS P8Z77-I DLX ad esempio, o la nuova variante Z87) e dissipatori studiati per queste soluzioni, migliorando quindi il profilo acustico e le potenzialità. La verniciatura delle paratie in acciaio e plastica purtroppo sono le solite SilverStone, quindi ottime, ma non tendono ad assorbire le impronte digitali.

Procediamo all’analisi dei dettagli tramite gallerie fotografiche e dettagli speciali, dato che abbiamo presentato già il case mediante la videorecensione.

Fronte, porzione superiore ed ingressi superiori

Retro

In questo caso si è scelto di utilizzare slot PCI perforati quindi potrebbe essere presente il fenomeno del “negative loop” orizzontale, tale per cui le temperature della scheda grafica possono aumentare a causa del potenziale ricircolo di aria calda dall’esterno. Ciò si verifica quando c’è un fenomeno di pressione negativa, ovvero sbilanciamento tra ventole in estrazione e in immissione, in favore delle prime. Il cabinet è a pressione positiva quindi non ci saranno problemi, per come viene fornito dalla casa madre.

Fan Controller

Assente

Paratia laterale sinistra e destra

Lo spessore è ottimo, come la durevolezza. Non ci sono particolarità degne di nota se non la preseza di feritoie di ventilazione, dove è possibile installare le ventole ed i filtri magnetici. Lo scorrimento è ottimo, consigliamo però di riporre particolare attenzione ad utilizzare viti piatta posteriormente, pena l’impossibilità di far combaciare i fermi laterali. Non ci sarà deformazione laterale.

Particolari della paratia sinistra:

Particolari della paratia destra:

Paratia Inferiore

Sono presenti quattro piedi di supporto da installare, oltre a quattro supporti in gomma che vanno installati in corrispondenza dei rispettivi fori. Non c’è il supporto per cage di hard disk. I quattro supporti sono di altezza standard, quindi il pescaggio di aria dal basso potrebbe essere limitato per via dell’altezza, si sconsiglia quindi di posizionare il cabinet anche su una moquette o un tappeto. Ecco un particolare dei sospensori in gomma, da incastrare nel telaio:

Ora passiamo all’analisi della parte interiore.

Qui la situazione si fa interessante: come spiegato nel video di analisi strutturale, il design è davvero unico in quanto prevede l’utilizzo di un PCI-E Riser che permette l’installazione di una scheda video dual slot lateralmente, e senza eccessive restrizioni in lunghezza o spessore del sistema dissipante !

Piatto scheda madre, CPU, cablaggio e VGA

Il piatto della scheda madre è interamente in acciaio, ed ovviamente oltre a non essere removibile è compatibile solo con motherboard Mini-ITX e Mini-DTX. Abbiamo avuto una leggera difficoltà nell’installare la scehda madre con il cage dell’alimentatore inserito, ed infatti SivlerStone consiglia di farlo senza. Ricordatevi di questo particolare, onde evitare problemi. Inutile far presente che non è presente nessuna paratia posteriore, come non sono presenti fori passacavi o guaine antitaglio. Non è ovviamente presente un foro posteriore per l’installazione di backplate, per dissipatori aftermarket della CPU, quindi qualora voleste smontare il dissipatore, se non fosse Push-Pin, dovreste smontare la scheda madre.

Il cablaggio potrebbe creare qualche noia, consigliamo a tal proposito di utilizzare i connettori di alimentazione SilverStone piatti PP05-E (CLICCA) e di procedere come abbiamo fatto noi nel capitolo dell’assemblaggio, utilizzando anche fascette fermacavo fissate sul supporto della scheda grafica.

Gestione slot 5.25’’ e dischi rigidi da 3.5’’ e 2.5’’

La gestione dei dischi rigidi, sebbene sia un cabinet Mini-ITX, è eccellente. Il disco da 3.5” deve essere inserito in un bay per hard disk posto sopra l’alimentatore, quindi si tratta di un sistema accoppiato. Il fissaggio avviene tramite viti. Oltre ai due slot da 2.5” posti dietro il PCB della VGA (distanziati, nessun problema di temperatura per chi se lo stesse chiedendo), ne è presente un terzo proprio dinanzi alla PSU, in una piccola paratia di acciaio verticale. È presente un sistema di blocco peculiare, ma nulla di difficoltoso. Ovviamente deve essere bloccato tramite la viteria però in questo caso il cablaggio dovrà essere effettuato quasi immediatamente, pena alcune problematiche di spostamento dei cavi.

Mostriamo alcune fotografie di questi compartimenti:

Lo slot Slim per il lettore ottico è posto sopra il bay della VGA e l’installazione è molto veloce.

Gestione PSU e dissipazione accessoria

Il posizionamento dell’alimentatore è sui generis, laterale in un bay preinstallato ma removibile tramite quattro viti M3. È posto sotto all’hard disk da 3.5” ma non c’è nessun problema di temperature perché è isolato a livello termico; è infatti presente una feritoia laterale e l’aria viene espulsa posteriormente (frasse soggetta ad interpretazioni, a causa dei diversi posizionamenti). La lunghezza massima consentita è pari all’alimentatore proprietario SilverStone SFX 450W SST-ST45SF-G. Consigliamo di non andare oltre questo format factor, anche perché difficilmente sarà possibile. Il cablaggio, qualora fossero utilizzati i connettori standard, è discreto, se fossero utilizzati i PP05-E invece sarebbe molto più facile.

Organizzazione Flussi d’aria - Features

In questo paragrafo riporteremo alcune caratteristiche a livello termico dei cabinet in esame:

LOOP TERMICO: in questo caso si è scelto di utilizzare slot PCI perforati quindi potrebbe essere presente il fenomeno del “negative loop” orizzontale, tale per cui le temperature della scheda grafica possono aumentare a causa del potenziale ricircolo di aria calda dall’esterno. Ciò si verifica quando c’è un fenomeno di pressione negativa, ovvero sbilanciamento tra ventole in estrazione e in immissione, in favore delle prime. Il case RVZ01 viene fornito con una pressione positiva e con un parziale isolamento termico, quindi non si dovranno temere inconvenienti sotto questo punto di vista.

ISOLAMENTO TERMICO PSU: similmente a quanto riscontrato in soluzioni full tower l’organizzazione dei flussi non permetterà l’immissione di aria  calda all’interno del cabinet quindi isolerà termicamente lo scompartimento anteriore. Tale scelta costruttiva incide parzialmente sulle performance di raffreddamento, in quanto limiterà l’areazione frontalmente.

VENTILAZIONE LATERALE: è possibile installare nella parte inferiore (se orizzontale) o laterale (se verticale) due ventole da 120mm (una è stata preinstallata), quindi sarebbe possibile migliorare l’areazione della scheda video in modo consistente, qualora fossero utilizzati modelli aventi elevati CFM.

Connettori frontali interni e tolleranze interne

Nel corso di una presentazione estera, non ci siamo fatti sfuggire una fotografia relativa a radiatori inseriti all’interno di questo case. Bene, ora verrà esaminata la compatibilità con questi modelli:

• SilverStone Tundra TD02
• SilverStone Tundra TD03 (solo ipotetica)
• Cooler Master Seidon 120V

È perfettamente compatibile? Purtroppo no, lo spessore di 45mm è decisamente troppo per l’RVZ01. Consigliamo l’adozione di modelli meno spessi, qualora non foste interessati a VGA dedicate (vedi nota *). Fate attenzione alla pressione sui tubi !

Cooler Master Seidon 120V

Qui mostriamo la lunghezza massima di una VGA se fosse installato il Seidon 120V. Notate anche le viti in dotazione con il dissipatore, ne servono di meno lunghe (cercate in ferramenta, le tre mostrate non sono perfettamente compatibili).

È possibile installarlo lateralmente, anche se si crea qualche problema con le tubazioni ed il cablaggio delle stesse.

Ci siamo chiesti, a conti fatti meglio un sistema AIO o ad aria?

Sono opzioni interessanti, ma data la tipologia forse è meglio optare per il Nitrogon NT06-PRO, pienamente compatibile data l’altezza complessiva.

Integrazione di sistemi a liquido

È inutile far presente che è una soluzione terribilmente ridotta in termini dimensionali, non per questo però non è possibile installare radiatori ! Poniamo il case orizzontalmente e studiamo le tolleranze.

**: richiesto l’utilizzo di VGA lunghe non oltre 15.2cm

Tipologia di ventole utilizzate

La dotazione potenziale del case è notevole data la tipologia, anche perché sono state incluse due da 120x15mm. È possibile installarne una terza, o optare per l’utilizzo di modelli da 25mm, anche se ne sconsigliamo l’adozione in questo sistema. Nella seguente tabella vi riportiamo i dettagli dei modelli:

In questo paragrafo analizzeremo velocemente il montaggio di un sistema Intel, ed il conseguente cablaggio anteriore. Dato che stiamo parlando di una soluzione unica, affronteremo i passaggi passo per passo, riportando innanzitutto la procedura consigliata da SilverStone nel suo manuale. Scorrete le thumbnail in sequenza:

LINK AL MANUALE: http://www.silverstonetek.com/downloads/Manual/case/Multi-RVZ01-Manual.pdf

(1 a 3) Una volta rimosse le viti e sollevata la paratia superiore, si procede allo smontaggio del vano VGA

(4) Fatto questo si farà lo stesso per il vano PSU/HDD e per la piccola paratia dell’SSD dinanzi alla ventola preinstallata. Se si vuole montare un HDD/SSD 2,5” sul supporto centrale, si consiglia di rimuoverlo a questo punto

(5) Se si vuole utilizzare il dissipatore SilverStone NT06-PRO o simile, riposizionare la ventola da 120 mm sulla presa d’aria inferiore vicino alla zona della scheda video

(6) Posizionare la mascherina posteriore della scheda madre, e poi quest’ultima

(7 a 10) Consigliamo a questo punto di collegare alla scheda madre tutti i cavi necessari compresi i cavi SATA per poi fissare la PSU e l’HDD 3,5” sulla staffa PSU. Collocare la staffa PSU sulla parte superiore del telaio quindi collegare il cavo di alimentazione alla PSU. Inserire la staffa della PSU nella sua posizione originaria e fissarla con le viti

(11) Togliere il coperchio dell’alloggio d’espansione ed installare la scheda video sulla staffa di supporto della scheda video

(12) In base al design delle schede video, installare e regolare il supporto della scheda video sulla posizione adeguata per supportare la scheda. Fare aderire l’imbottitura di gomma fornita in dotazione in base all'altezza del lato posteriore della scheda video, una (per backplate di spessore 3 mm) o due (per nessun componente backside)

(13) Installare l’unità HDD/SSD 2,5" l’unità ottica slim con caricamento a fessura sulla staffa di supporto della scheda video

(14) Installare la staffa di supporto della scheda video nel telaio e collegare il cavo di alimentazione alla scheda video, se necessario. Assicurarsi che siano connessi tutti i cavi e riposizionare il cover superiore

(15) In base ai requisiti o alle preferenze, fare aderire quattro supporti di gomma per l’uso orizzontale, oppure installare i cuscinetti di gomma per l’uso verticale. Per l'installazione sono inclusi logo RAVEN per ogni orientamento.

Ricordatevi di connettere la ventola sulla paratia laterale al termine dell’installazione ! Si consiglia l’utilizzo della prolunga ad Y fornita in dotazione.

Cablaggio e fan controller

Il cablaggio nel complesso è valido, anche se ovviamente lo spazio è ridotto al minimo quindi è un prezzo da pagare. Non è presente nessun fan controller, si consiglia di utilizzare le funzionalità della scheda madre, anche perché è fornito dal produttore un connettore ad Y, molto utile. Consigliamo di adottare molte fascette fermacavo e di cablare i connettori del case in questo modo: seguite questo nostro consiglio e non avrete complicazioni !

Easter Eggs: time for some modding

Durante la sessione fotografica ci siamo resi conto di un problema, lo sleeving parziale del connettore della P8Z77-I DLX. Bene, sotto con guaine termorestringenti e olio di gomito !

Ora è il momento di montare il dissipatore SilverStone; iniziamo con un augurio: buona fortuna ! Purtroppo la P8Z77-I DLX, a causa di chip posteriori sporgenti posteriormente, crea qualche problema. Abbiamo risolto facendo una piccola mod ad un fermo posteriore del backplate. Il problema rimane, perché c’è ancora qualche piccolo chip che collide, ma in questo modo si è risolto il problema della pressione eccessiva sul PCB posteriore della scheda madre. Se non avessimo agito in questo modo ci sarebbero potuti essere problemi sia per l’integrità della scheda madre, sia per il contatto del dissipatore.

Nel nostro sample c’è stato anche un piccolo difetto di fabbricazione, a causa di qualche imprecisione della stampa del fermo di plastica anteriore.

La procedura di montaggio si complica leggermente per via della presenza di un sistema di aggancio con una vite avente un profilo piatto ad un lato. Fate attenzione ad incastrarla correttamente.

Qualche foto del problema:

Olè, problem solved. Ora mostriamo qualche fotografia del montaggio:

Wow.. Appunto, è sempre bene controllare l’impronta

Stendiamola una seconda volta (di seguito le foto della base):

Riproviamo una seconda volta, allineando correttamente quella fastidiosa vite posteriore segata al lato (è possibile che il problema sia dovuto al nostro sample, può succedere, ed è già successo diverse volte in passato. Niente paura, l’olio di gomito e l'nventiva sono dalla nostra parte):

Andata, le temperature sono perfette. Cos’è quella vite? Signori, la quarta vite della scheda madre. Con il dissipatore installato, non è possibile montarla. Da notare la ventola inferiore, che collide con il PCB verticale ed i condensatori.

Ecco, appunto. Sarebbe il caso di rimuovere la ventola superiore da 120mm, che impatta con il dissipatore NT06-PRO:

La storia, ehm .. recensione .. infinita. A noi..

Compatibilità laterale:

Si consiglia di installare i connettori delle ventole PRIMA di installare la scheda madre. Da notare il connettore ad Y ed una prolunga Noctua da 30cm:

Ladies and gentlemen, here’s the boy (da notare il cablaggio certosino, costato MOLTA FATICA):

Come abbiamo già fatto presente, abbiamo scelto di utilizzare come CPU un Core i5 2500K, quindi su una piattaforma avente socket 1155. Il TDP del processore si attesta a 95W a default. È stato utilizzato un banchetto aperto a temperatura ambiente costante e come parametro di riferimento termico abbiamo scelto 24°C. La temperatura ambiente viene misurata dal fan controller Lamptron CW611 (potrebbe esserci la variazione di un grado in senso positivo o negativo) ma sarà parametrata al controller Lamptron FC5V2 che rappresenta il nostro standard di test a livello termico. Al fine dei test, abbiamo utilizzato due dissipatori:

• Dissipatore Intel boxato
• Dissipatore SilverStone NT06-PRO

Facciamo presente che entrambi sono stati utilizzati esclusivamente al massimo della velocità.

Riportiamo le nostre classiche note, nel caso in cui ci fossero lettori che vogliono leggere solo questi test su socket 1155. Un particolare del posizionamento dei sensori termici:

CPU

VGA

Vogliamo far presente che per ragioni di libera riproducibilità dei nostri test, sono stati osservati i risultati tramite il software Coretemp, in idle e in full load;

NOTA RILEVAZIONE SW: siamo perfettamente al corrente che una rilevazione delle temperature mediante un software di controllo possa essere una modalità discutibile, e soggetta ad alcune variabili dei sensori termici interessati, però è stato scelto di procedere in questo modo per un semplice motivo ovvero la certezza che l’utente finale possa fare lo stesso, e ripetere i test effettuati nella recensione in esame. Vogliamo mostrare situazioni che voi stessi potete verificare, e che voi stessi troverete nel vostro sistema. Se avessimo scelto di testare il carico termico tramite metodi non convenzionali, si sarebbe perso il feeling diretto dell’analisi sulle moderne CPU, e quindi si sarebbe snaturato il senso di tali misurazioni e comparative.

NOTA APPLICAZIONE: facciamo presente che per la stesura delle nostre recensioni qualsiasi pasta termica preapplicata viene levata, e viene spalmata della Arctic Cooling MX-4, con un metodo standard e con un sottilissimo strato che massimizzerà quindi le performance teoriche dell’unità. Con i dissipatori AIO inoltre viene spalmato un sottile strato pre-applicazione nella parte centrale, al fine di colmare i gap di basi non perfettamente rifinite, come nel caso dei dissipatori HDT a contatto diretto.

Le temperature in full load sono state misurate dopo 30 minuti di stress con Prime95 “InPlaceLargeFFTs” (massimo stress e consumo), benchmark noto per la sua capacità di stressare pesantemente la CPU, ben più di qualsiasi videogioco. La pasta termica usata è l’Arctic Cooling MX-4, uno standard di utilizzo nelle nostre misurazioni.

Vogliamo precisare che la procedura di misurazione delle temperature è molto rigorosa; ogni dato riportato viene verificato, ricalcolato tramite test supplementari se sospetto ed inoltre è riposta molta attenzione alla Temperatura Ambiente (Tamb) di modo che i risultati siano il più possibile realistici, riproducibili e fondamentalmente corretti. Potete stare certi che quello che leggete qui, a parità di configurazione e settaggi corrisponde, entro l’errore sperimentale, al valore vero.

Vale quanto detto precedentemente per i test e le modalità, eccetto la nota seguente:

NOTA TEST 1155: data la presenza di una nuova piattaforma di test abbiamo scelto di rendere la misurazione termica più precisa rispetto al passato. D’ora in poi sarà ridotto lo scarto termico da 1.0 gradi Centigradi, in senso positivo o negativo, a 0.1 gradi Centigradi, il tutto grazie all’adozione di un più accurato sistema di analisi termica. In sostanza viene analizzata la temperatura in IDLE e LOAD con un sensore termico simile a quello della piattaforma 1366 ma viene fatto un conteggio accurato sugli scarti delle singole misurazioni, rapportando precisamente la differenza con la temperatura ambientale. Per questa ragione troverete nella misurazione 1366 uno scarto approssimato di un grado centigrado, qui invece di un decimo di grado.

E’ stata utilizzata una sessione di test: 100x35, 1.17V Vcore, il nostro settaggio numero 7 da bios. Turbo Boost Attivo. Il parametro di Temperatura ambiente è 24 gradi centigradi.

Riportiamo i grafici relativi alla compatibilità:

In questo capitolo analizzeremo brevemente la procedura di test e l’hardware utilizzato per le passate, presenti e future misurazioni fonometriche. Al fine di darvi un prodotto finale professionale, nei limiti imposti dall’assenza di una camera anecoica, è stato scelto il modello Lutron SL-4013, avente le seguenti caratteristiche tecniche:

• Sonda separata, facile da usare
• Pesatura A & C, a norme IEC 651 tipo 2
• Microfono standard da 0.5"
• Tempo di pesatura dinamico (Fast & Slow)
• Uscita AC per espansione del sistema
• Interfaccia seriale RS-232
• Selezione portata automatica o manuale
• Disponibile per regolazione calibrazione esterna
• Microfono a condensatore per un'alta precisione e stabilità termica
• Funzione memoria per registrare il valore minimo e massimo
• Ritenuta e massima ritenuta dati
• Ampio display LCD per una basso consumo e facile lettura anche in ambiente luminoso
• Componenti a lunga durata ed involucro in plastica ABS leggero e robusto, manovrabile con una sola mano
• Fornito con sonda, custodia per sonda e manuale

Lo strumento si è rivelato davvero molto buono per queste misurazioni, ed ha offerto valori comparabili e interessanti, il tutto nella completa riproducibilità dei test e nel rispetto delle procedure standard di misurazione, che nel nostro caso risultano essere le seguenti:

utilizzo di un cavalletto per il montaggio diretto dell’unità

posizionamento della sonda a 30cm dal campione di test

test eseguito in un ambiente a dBA fisso di circa 33.2

settaggio dell’unità in “Slow mode” e pesatura “A”, con un range da 30 ad 80 dBA

Lo strumento è quindi in classe 2 ed è dotato di un’uscita RS-232 che ci permetterà, si spera, in futuro, di analizzare anche le frequenze. La rumorosità viene registrata in relazione agli RPM, derivanti da un Fan controller dedicato della marca Lamptron, il modello FC5-V2.

NOTA: purtroppo i risultati delle misurazioni termiche del comparto CPU non possono essere comparate a quelle precedenti, per via del differente posizionamento del sensore termico. In questa tipologia di case è presente un forte delta interno quindi le misurazioni non possono essere comparate, se non a parità di case.

Intel Boxed: non c’è differenza tra l’orientamento orizzontale e verticale, con il dissipatore boxato Intel, per via dell’assenza di heatpipes. Il risultato, data la CPU a basso consumo, è valido però la soluzione tende ad essere rumorosa. Sarebbe consigliabile potenziare il sistema di raffreddamento, per avere una rumorosità inferiore e performance analoghe.

NT06-PRO: con la sostituzione del modello Intel, utilizzando il SilverStone Nitrogon NT06-PRO si ha un netto miglioramento sotto il profilo termico, anche se la situazione peggiora leggermente a livello acustico al massimo del regime di rotazione della ventola. Consigliamo di impostare un profilo di ventilazione leggermente meno sostenuto, per diminuire quindi la rumorosità ma avere comunque performance migliori della soluzione Intel. Esiste una differenza tra i due orientamenti e ciò è possibile grazie alla presenza delle heatpipes. Per avere le massime performance sarà necessario posizionare il case orizzontalmente, per quanto concerne la CPU.

Nel complesso, questa belva è stata sedata ! Dato l’orientamento verticale, consigliamo questo con vga simili. Tutto sommato, con un dissipatore aftermarket la CPU è perfettamente sotto controllo.

Rumorosità:

Abbiamo effettuato diversi test di rumorosità:

1) case con componenti, dissipatore boxato Intel (IB) con ventola al 100%, CPU load 100%. Ventole del case al 100%. Misurazione Frontale e case posto verticalmente

2) case con componenti, dissipatore boxato Intel (IB) con ventola al 100%, CPU e VGA sotto carico con ventole settate al 100% (CPU) e 85% (VGA). Ventole del case al 100%. Misurazione Frontale e case posto verticalmente

3) case con componenti, dissipatore SilverStone NT06-PRO con ventola al 100%, CPU load 100%. Ventole del case al 100%. Misurazione Frontale e case posto orizzontalmente

4) stessi settaggi ma in IDLE

Abbiamo utilizzato il fan controller Lamptron FC5V2 per la misurazione delle temperature ed oltretutto è stato anche eseguito un test di rumorosità con il case frontalmente e lateralmente, sinistra e destra; il case ha ottenuto i seguenti valori, a 50cm di distanza:

Ricordiamo che la rumorosità ambientale è pari a 35.1 dBA.

La presentazione delle Steam box, con il sistema operativo Steam, ha certamente portato una ventata d’aria fresca nel settore dei Personal Computer, e stiamo osservando che diversi produttori stanno cercando di inserirsi in questa nuova nicchia di mercato. SilverStone è stata la prima azienda ad aver rilasciato un prodotto per il mercato consumer quindi ciò indubbiamente è deciso elemento d’orgoglio per questo produttore. Il case riesce in pieno a permettere la replicazione di piattaforme potenti in uno spazio molto contenuto, a tal proposito infatti vi invitiamo a misurare le tolleranze laterali delle paratie interne poiché SilverStone è riuscita ad eliminare quasi completamente gli spazi inutilizzati. Ogni elemento trova una sua precisa collocazione ed è stato fatto un lavoro certosino nella progettazione delle paratie interne. È esemplare la potenziale compatibilità con dissipatori a liquido, o con il dissipatore proprietario NT06-PRO. Certamente SilverStone gioca in casa (si veda nella progettazione dell’alimentatore SFX 450W SST-ST45SF-G ), però l’utilizzo di componenti proprietarie è solamente un elemento a favore, poiché viene garantita la compatibilità interna. A livello strutturale non ci sono problemi degni di nota, in quanto bisogna considerare che l’assemblaggio di questi sistemi deve essere fatto da mani esperte, e non novizi alle prime armi. Bisogna sapere dove si mettono le mani, come gestire le componenti ed ovviare a potenziali problemi di compatibilità con componenti di terzi produttori, per evitare malfunzionamenti o rotture dell’hardware utilizzato. Ad ogni modo, parliamoci chiaro: è un gioiello, uno dei migliori cabinet mini-ITX mai progettati. L’adozione di una PCI-E Riser Card è stato l’elemento vincente di questo modello, che oltretutto garantisce l’installazione di un HDD da 3.5” e tre da 2.5”. Anche questo, unito alla presenza di un lettore ottico Slim e di una VGA Custom molto lunga, rappresentano lo stato dell’arte nel mercato consumer. Ci sono alternative? Oltre alla già citata Steam Box, ancora in fase di design, sono presenti varianti Asrock (Modello M8) ed Alienware (con un alimentatore esterno), però bisogna considerare che sono computer preassemblati, dal costo proibitivo per la quasi totalità dell’utenza. Il prezzo di commercializzazione sarà di circa 68 euro IVA esclusa, presso i rivenditori autorizzati SilverStone e la disponibilità entro la metà del messe di Febbraio. É probabile che qui in Italia possa essere commercializzato in volumi verso la fine del mese.

Per tutti coloro i quali volessero un PC al top, con il minimo ingombro possibile, e per tutti coloro i quali cercassero una delle migliori soluzioni per Lan Party, signore e signore, il Raven RVZ01 fa per voi !

Punti di forza:

• Posizionamento orizzontale o verticale, in base alle necessità
• Elevate performance di dissipazione termica
• Potenzialità AIO, ovvero è possibile installare un radiatore slim da 120mm utilizzando la ventola stock da 15mm di spessore, per la CPU
• Tecnicamente sarebbe possibile liquidare anche la VGA con sistemi Arctic Cooling o NZXT, ci riserviamo di testarlo in futuro
• Filtri antipolvere magnetici forniti nella confezione
• Due ventole da 120mm Slim preinstallate
• Compatibile con schede grafiche dual Slot lunghe fino a 13.3”, anche custom
• Elevata predisposizione per hard disk, e slot DVD Slim
• Dimensioni complessive ridotte all’osso, ma capace di ospitare un sistema molto potente
• Compatibile con lo standard Mini-ITX e Mini-DTX
• Compatibile con dissipatori alti fino ad 83mm, tra cui il SilverStone Nitrogon NT06-PRO
• Due Slot di espansione posteriori

Al fine di migliorare la qualità dei prodotti, abbiamo pensato di inserire una serie di consigli  tecnici, di modo che sia possibile visionare i punti da modificare per le prossime revisioni. Si badi bene però che sono considerazioni opinabili e non correlate alle intenzioni del produttore, che ovviamente ritiene, in base alla propria organizzazione dei modelli sul mercato, cosa è giusto fare. Xtremehardware consiglia dunque le seguenti modifiche strutturali:

• Come si dice qui in Italia, anche l’occhio vuole la sua parte. Se ci fossero state finiture in alluminio o particolari più curati esteticamente, come ad esempio LED laterali Blu (tipo LS01 SilverStone), sarebbe stato certamente migliore. A conti fatti però meno si vede e meglio è, in un salotto ciò che importa è vedere solamente lo schermo e non il case.
• Se fosse stato leggermente più alto sarebbe stato possibile montare la ventola originale sopra il dissipatore Nitrogon NT06-PRO, migliorando le prestazioni nel lato CPU.
• Sarebbe ottimo se fosse possibile installare ventoline da 80mm lateralmente, a basso rumore. Se ci fosse anche un rudimentale sistema di controllo delle ventole con un selettore low/high sarebbe fantastico, con connessione per 4/6 ventole (quella del dissipatore via PWM sulla scheda madre, poi le 4 da 80mm laterali e la/e ventola/e da 120mm posta/e sotto la scheda video).

Vi invitiamo a commenti e segnalazioni, siamo qui per aiutarvi e vi ringraziamo per la lettura.

Si ringrazia SilverStone per il prodotto fornitoci in test.

Trinca Matteo