Ciao Mondo 3!

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Dopo aver analizzato molti prodotti di questo famoso marchio, oggi abbiamo il piacere di presentarvi una recensione del nuovo modello Silencio 650 Pure, un cabinet PC che si caratterizza per la presenza di materiale fonoisolante, ed un telaio invidiabile per quanto riguarda la robustezza e la validità. Questa recensione comprenderà test termici, acustici e ci sarà anche una presentazione video del modello. Abbiamo riposto particolare attenzione all’analisi acustica quindi fateci sapere cosa ne pensate. Buona lettura!

 

 

 

 

 

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Cooler Master è un’azienda leader nel settore della dissipazione termica, dei cabinet per PC e in moltissimi altri settori quali ad esempio PSU, Gaming e sistemi per telecomunicazione. E’ molto apprezzata per via della cura per i dettagli, per le ottime feature, per una ricerca di natura estetica nel design e non ultimo per gli ottimi prodotti immessi nel mercato.

 

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Il Silencio 650 Pure è l'ennesima dimostrazione della costante ricerca, da parte di Cooler Master, di proporre prodotti di qualità con un occhio al prezzo di acquisto. Circa un anno fa Cooler Master aveva infatti presentato il Cooler Master Silencio 650, ad un costo di circa 140€. ll Silencio 650 Pure è del tutto simile al precedente modello, fatta eccezione per l'assenza di una feature innovativa, ma tutto sommato sacrificabile nell'ottica di riduzione dei costi. Il precedente modello Silencio 650 è infatti dotato di uno speciale sistema che permette di scegliere tramite uno switch tra due differenti hard disk da cui fare il boot all'atto dell'accensione del sistema.

Al fine di evitare confusione tra i due modelli simili, vi riportiamo le sigle identificative dei due prodotti:

  • Silencio 650: RC-650-KKN1
  • Silencio 650 Pure: RC-650L-KKN1

 

Elenchiamo di seguito le principali caratteristiche del modello Silencio 650 Pure:

  • Pannello frontale in alluminio lavorato con estrema precisione
  • Materiale fonoisolante nei pannelli laterali e nella paratia frontale
  • Fan controller integrato per la regolazione della velocità delle tre ventole preinstallate (2 frontali, 1 Posteriore)
  • Selettore di accensione e spegnimento della ventola superiore (Opzionale)
  • Supporto per due ingressi USB 3.0 e SD card reader, coperti da un plate richiudibile
  • Supporta le schede grafiche più lunghe in commercio, con la rimozione della prima gabbia di HDD
  • Fermi in gomma antivibrazione nella parte inferiore
  • Filtro antipolvere preinstallato, dalla facile rimozione, per la PSU

 

Video di presentazione del modello:

http://www.youtube.com/watch?v=RZH0pnRp_5o

 

Maggiori informazioni sono presenti sul sito dedicato:

http://www.coolermaster.it/product.php?category_id=19&product_id=6878

 

Il prezzo consigliato è di circa 97 euro iva compresa.

 

Cooler Master Silencio 650 Pure Prodotto recensito da Matteo Trinca in data 05 Dicembre 2013. Voto: 4.5. Prezzo medio in Italia 97

 


 
 
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Riportiamo l’elenco della lunghezza delle moderne VGA, a titolo puramente comparativo:

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Questione di form factor.

Al fine di comprendere meglio le potenzialità del case in esame cerchiamo di capire il significato delle varie sigle relative ai form factor, specialmente i più meno comuni.

 

tabffac

MOBODIM2

MOBODIM1

 

 

 

NOTA E-ATX e SUPERIORI: generalmente i cabinet con tipologia a torre sono compatibili con sistemi aventi lo standard ATX, molti però integrano la compatibilità fino all’ E-ATX, acronimo per Extended-ATX. Sotto questa denominazione vengono spesso raccolte tutte le schede madri con larghezza maggiore rispetto allo standard ATX (mentre la lunghezza rimane fedele allo standard). Nonostante l’E-ATX sia stato definito in ambito server con una larghezza di 13”, la maggior parte delle schede madri per desktop ha una larghezza decisamente inferiore. Una delle più grandi, la Rampage IV Extreme, misura 10.7”. In base a queste denominazioni si fa spesso confusione in base alla compatibilità con gli eventuali cabinet. In alcuni casi potrebbe essere dichiarata una compatibilità con form factor E-ATX, pur non supportando schede madri larghe fino a 13”. In generale, per chi acquista una scheda madre E-ATX desktop non è necessario in realtà tutto questo spazio, quindi non occorre un cabinet conforme allo standard “True E-ATX”. Tale termine, che introduciamo noi per chiarezza, è in realtà equivalente come dimensioni ad un altro standard presente nel mondo server: SSI EEB. L’XL-ATX non è un vero standard ma viene utilizzato per tutte le schede madri con lunghezza superiore allo standard ATX, quindi con più di 7 slot PCI. Le dimensioni possono variare da produttore a produttore e da modello a modello. E’ opportuno far notare che molte schede madri XL-ATX non hanno fisicamente più di 7 slot, ma questi ultimi sono traslati verso il basso per lasciare spazio a CPU e chipset. In questi casi, trattandosi di schede madri Enthusiast, anche la larghezza è generalmente maggiore dello standard. Infine lo standard HPTX è stato coniato da EVGA per identificare le sue mastodontiche schede madri dual socket SR-2 e SR-X, più larghe di una E-ATX e lunghe come una XL-ATX.

 

È stato possibile installare una scheda madre E-ATX Asus Rampage II Extreme X58 quindi sebbene non venga menzionato, è possibile.

 


La confezione è classica Cooler Master quindi un confezionamento esterno di cartone, con molte informazioni tecniche. È scarno ma essenziale, d’altronde non vi è necessità di fare altrimenti. Il case è inserito all’interno della classica bustina di plastica antigraffio ed è protetto lateralmente da due frame di polistirolo. Sarebbe consigliabile utilizzare fustellati di polietilene espanso, ma tant`è.

 

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Il bundle in dotazione è appropriato, è presente un elevato numero di fascette passacavo, un buzzer e soprattutto delle viti lunghe per l’installazione di una o due (qualora fossero utilizzate solo due viti) ventole. Troviamo tre ventole da 120mm preinstallate, il che significa che in quanto ad aerazione non dovremo affatto preoccuparci.

 

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La versione che abbiamo ricevuto è l’unica in commercio ovvero la Midnight Black, integralmente nera. Una particolarità di questo case è certamente la robustezza del telaio, che si caratterizza per l’adozione di un plate molto spesso in alluminio frontale, con del fonoisolante nella parte inferiore. Sono presenti delle paratie di ventilazione al lato e ciò, come vedremo dai test termici, permette di bilanciare ottimamente rumorosità e prestazioni, che sono perfettamente in linea con case di questa tipologia. L’impressione iniziale è eccellente, a tal proposito infatti vi consigliamo di soffermarvi sulle fotografie dei due sistemi a chiusura orizzontale, uno dei quali è stato inserito posteriormente in alto, per potenziare la ventilazione in prossimità della CPU. Nel complesso la verniciatura è ottima, il telaio è eccellente e si percepisce immediatamente che non è una soluzione economica. Cooler Master, consapevole dell’elevato standard qualitativo dei prodotti immessi nel mercato, ha certato di rilasciare un modello che non fosse scadente sotto questo punto di vista, anche perché bisogna considerare il fattore silenziosità. Un telaio molto rigido implica un grande contenimento delle vibrazioni dovute a componenti accessorie, quali ad esempio hard disk. Non c’è nessun problema sotto questo punto di vista, sia per i materiali utilizzati (predisposto con del materiale fonoisolante), sia per la qualità complessiva delle paratie.

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Abbiamo realizzato un video di presentazione e di analisi, dell’esterno e dell’interno, che potete trovare nella prima pagina di questa recensione. 

 http://www.youtube.com/watch?v=RZH0pnRp_5o

 

Ora procediamo all’analisi dei dettagli, anche perché sarebbe inutile spiegare nuovamente quello che avete già visionato nella presentazione precedente.

 

Fronte, porzione superiore ed ingressi superiori

Da notare la presenza di un praticissimo filtro antipolvere a rimozione frontale, con un sistema a sblocco verticale.

 

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Ecco alcuni particolari della griglia anteriore con il filtro antipolvere:

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Nella parte superiore troviamo gli ingressi USB, inseriti in una struttura a scomparsa, oltre al pulsante di accensione e reset frontale, assieme a due selettori orizzontali ovvero il fan controller per le tre ventole preinstallate ed un selettore di accensione e spegnimento per una ventola accessoria nella parte posteriore superiore. Quando il camino d’aria posteriore rimane chiuso, viene conservato il design fonoisolato, con un piccolo peggioramento dell’aerazione in quel settore, ma nulla di sostanziale.

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Da notare il filtro antipolvere nella parte inferiore.

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In questo caso si è scelto di utilizzare slot PCI senza nessun foro di ventilazione, il che significa che le emissioni acustiche posteriormente saranno leggermente inferiori, ma soprattutto non ci sarà nessun fenomeno di ricircolo interno dovuto al fenomeno del “negative loop”, tale per cui le temperature della scheda grafica possono aumentare a causa del potenziale ricircolo di aria calda dall’esterno. Ciò si verifica quando c’è un fenomeno di pressione negativa, ovvero sbilanciamento tra ventole in estrazione e in immissione, in favore delle prime. Il cabinet è a pressione positiva quindi non ci saranno problemi, per come viene fornito dalla casa madre.

 

Fan Controller

Come si evince dalle fotografie, è presente un selettore superiore per le tre ventole da 120mm. É possibile controllare gli RPM grazie ad un sistema a due vie, low e high RPM.

 

Paratia laterale sinistra e destra

 

Particolari della paratia sinistra:

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Particolari della paratia destra:

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Potete trovare maggiori dettagli nel video.

 

Paratia Inferiore

I quattro supporti sono di altezza ben superiore allo standard, favorendo il pescaggio di aria dal basso e limitando l’ingresso della polvere. Sarà quindi possibile posizionare il cabinet anche su una moquette o un tappeto. Il filtro antipolvere si rimuove facilmente e non è ostacolato dal plate frontale o da ventole, è lavabile. Non c’è il supporto per cage accessori, non è possibile rimuovere quello presente alla base per via di quattro rivetti ma è presente la predisposizione per una ventola da 120mm alla base, protetta da un filtro antipolvere.

 

 

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 Ora passiamo all’analisi della parte interiore.


 

Il design interno rispecchia perfettamente quanto appurato in precedenza, ovvero la presenza di numerosi elementi di modernità e qualità. Ad esempio:

  • osservando sommariamente la piastra di installazione della scheda madre si evince la presenza di un foro posteriore, per l’installazione di backplate di dissipatori aftermarket, tra i più grandi mai osservati
  • la presenza di aperture molto grandi con guaine gommate, che facilitano l’oscuramento dei connettori posteriori ed anche il cablaggio complessivo
  • la presenza di predisposizioni interne per ventole addizionali da120mm, in basso e frontalmente sul cage per HDD
  • il cage HDD superiore removibile, per l’installazione di schede video particolarmente lunghe
  • una ventilazione potente frontalmente, con due ventole da 120mm in immissione
  • un sistema di bloccaggio dei dischi rigidi interessante e particolarmente immediato (spiegheremo in dettaglio fra poco)

 

In sostanza, un numero elevato di elementi innovativi e moderni.

 

Piatto scheda madre, CPU e cablaggio

Il piatto della scheda madre è interamente in acciaio, e diversamente da alcuni modelli di cabinet top di gamma degli anni passati, non è removibile. Sono presenti tre grandi aperture dotate di gomma antitaglio, di ottima fattura e molto resistenti alla rimozione accidentale, e due di ridotte dimensioni nella parte superiore; la robustezza è elevata.

 

Vi mostriamo la parte frontale:

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E qui invece la parte posteriore:

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Gestione slot 5.25’’ e dischi rigidi da 3.5’’ e 2.5’’

La gestione dei dischi rigidi è ottima in quanto è presente un adattatore 3.5” to 2.5” per dischi di ridotto spessore, ed un sistema di aggancio per i dischi da 3.5” interessante, che non presenta una struttura rigida e che invece permette una agevole installazione semplicemente grazie all’apposizione dei fermi laterali, ed al successivo incastro negli slot predisposti.

Mostriamo alcune fotografie di questi compartimenti:

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Per quanto riguarda le periferiche da 5.25” c’è un sistema a blocco orizzontale, molto pratico.

 

Gestione PSU e dissipazione accessoria

Il posizionamento dell’alimentatore è classico, quindi nella parte inferiore e posteriore dello chassis. Sono presenti due distanziatori gommati antivibrazione orizzontali e la lunghezza massima consentita è fondamentalmente irrilevante, dato che potete installare anche i modelli più lunghi in commercio, a patto che non venga installata la ventola da 120mm nella parte inferiore. Non c’è la predisposizione per un sistema a doppio alimentatore ridondante e l’alimentatore si inserisce facilmente dalla parte interna. Il fissaggio avviene tramite consuete viti filettate posteriori, tool-less. Il cablaggio è molto valido, anche posteriormente.

 

Organizzazione Flussi d’aria - Features

In questo paragrafo riporteremo alcune caratteristiche a livello termico dei cabinet in esame:

 

LOOP TERMICO: assente, dati gli slot non perforati e la pressione positiva per come viene fornito.

 

ISOLAMENTO TERMICO PSU: similmente a quanto riscontrato in soluzioni full tower l’organizzazione dei flussi non permetterà l’immissione di aria  calda all’interno del cabinet quindi isolerà termicamente lo scompartimento inferiore. Tale scelta costruttiva incide parzialmente sulle performance di raffreddamento, in quanto limiterà l’areazione dal basso.

 

VENTILAZIONE LATERALE: assente purtroppo

 

VENTILAZIONE SUPERIORE: è presente un sistema che prevede l’apertura o la chiusura con un pannello superiore. Si può installare una ventola da 120mm o un radiatore avente questo format factor.

 

DESIGN A TORRE ATX: una configurazione del genere è classica, quindi vengono bilanciate le performance del sistema verso la CPU, diminuendo però quelle della VGA in quanto il calore generato da quest’ultima, salendo per convezione, ristagna sul PCB della scheda grafica, surriscaldandolo leggermente. In configurazioni MultiGPU inoltre avremmo un deciso aumento di temperature della prima scheda grafica, posizionata in prossimità del dissipatore della CPU. Per questa ragione è consigliabile un orientamento Silverstone simile a quello delle soluzioni Raven, Fortress 02 o Temjin TJ11, che di fatto annulla questo problema e lo risolve alla radice. Con questo orientamento c’è un parziale isolamento termico dell’alimentatore, e generalmente una buona aerazione degli hard disk, in quanto di solito è presente una, o più, ventola nella parte frontale in immissione. Nel caso di dissipatori passivi, o configurazioni totalmente passive, lo standard ATX è difficilmente consigliabile, a meno che non si adottino soluzioni particolari e molto complesse.

 

FONOISOLAMENTO: la presenza di materiale fonoisolante non incide di per sé nelle prestazioni però il suo utilizzo implica che siano necessarie misure cautelative per schermare il rumore in uscita, e quindi la presenza di paratie che limitano l’aerazione in diversi punti del case. In questo caso frontalmente e nella parte superiore.

 


 

Integrazione di sistemi a liquido

Nella parte posteriore sono presenti due fori per impianti a liquido dedicati, a conti fatti però questo case non è consigliabile per qeusta categoria di sistemi, data la ventilazione in immissione ed ovviamente l’assenza di un numero elevato di predisposizioni per ventole, con aerazione diretta dall’esterno. In linea teorica questa sarebbe la lista della compatibilità:

 
 
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Tipologia di ventole utilizzate

La dotazione potenziale del case è buona dato che sono presenti tre modelli da 120mm però non consigliamo di montarne altre, anche perché si andrebbe a modificare il flusso d’aria studiato dal produttore, a pressione positiva. Nella seguente tabella vi riportiamo i dettagli dei modelli:

 
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In questo paragrafo analizzeremo velocemente il montaggio di un sistema Intel, ed il conseguente cablaggio posteriore ed anteriore. Anche per gli utenti poco esperti la procedura è molto facile: per prima cosa dovrete montare l’alimentatore alla base del cabinet, facendo attenzione a passare il connettore di alimentazione supplementare della scheda madre, da 4/8 pin direttamente sopra la VGA, se il connettore non è molto lungo o se non siete in possesso di prolunghe di alimentazione. La procedura standard prevede il cablaggio posteriore ma ovviamente dipende dall’alimentatore che avete a disposizione. Date le dimensioni standard, difficilmente saranno necessarie delle prolunghe per il connettore CPU 4+4 pin e per il connettore della scheda madre, ma ne consigliamo sempre l’adozione. Fatto questo consigliamo l’installazione dei dischi rigidi, facendo attenzione a posizionarli in serie nel cage inferiore, rimuovendo quello superiore qualora non servisse. Fatto questo sarà necessario montare il lettore ottico/fan controller dedicato (qualora non vi interessasse quello di serie, elementare): dovrete togliere una mascherina frontale, una procedura davvero immediata.

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Fatto questo, e bloccato il lettore tramite il sistema di blocco tool-less, si passa all’installazione della scheda madre. Se si possiede un dissipatore Intel, tramite il solito sistema Push-Pin, sarà possibile installarlo successivamente, altrimenti se volete potete già procedere ad installare il backplate del dissipatore della CPU, facendo attenzione a stendere un sottile velo di pasta termica alla base della CPU stessa. In sostanza, se la vostra scheda madre non è mini-ITX, dovrete prima montare i distanziatori nei fori per il formato ATX, serrarli molto bene – consigliamo una pinza larga 1cm durante quest’operazione, su ogni cabinet – e poi apporre la scheda madre, serrandola con le viti fornite nella confezione. Se avete un dissipatore aftermarket potete utilizzare il foro posteriore, che è molto pratico e vi aiuterà non poco all’atto della procedura. Dopo aver montato il dissipatore sulla scheda madre, sarà necessario montare la scheda video, le RAM ed infine procedere all’assemblaggio dei cavi di connessione del cabinet alla scheda madre. Per fare un lavoro pulito consigliamo l’utilizzo delle fascette restringenti fornite in bundle.

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Cablaggio e fan controller

Il cablaggio frontale richiederà qualche piccola accortezza ma nel complesso il risultato sarà ottimo. È spazioso e le aperture sono accessibili anche con una scheda madre E-ATX simile a quella nostra. Per quanto concerne il cablaggio posteriore, vale lo stesso discorso e sappiate che sono presenti numerose aperture con fermacavi.

 


Abbiamo testato il cabinet con una piattaforma X58, installando sulla CPU core i7 920 il dissipatore Thermalright TRUE Spirit 120, con temperatura ambiente di circa 24.0°C all’interno del cabinet (potrebbe esserci la variazione di un grado in senso positivo o negativo). L’utilizzo di questo dissipatore sarà esclusivamente in modalità high performance con due ventole Prolimatech BlueVortex da 1550RPM. Verranno effettuati i test esclusivamente in configurazione Push/Pull (P/Pull) al fine di verificare le performance di dissipazione termica all’interno del cabinet, e conseguentemente verificare la tipologia dei flussi d’aria dedicati. Sarà utilizzata anche una GTX 480 EVGA con backplate ed EVGA HighFlowBracket, con dissipatore reference; in sostanza è la scheda video che scalda più di tutte e quindi candidato ideale per la sessione di prova. Al fine di valutare nel miglior modo possibile l'efficienza della dissipazione termica del case, è stato utilizzato un profilo della ventola della GTX 480 con RPM fissi all’85%, tale da permettere una valutazione più accurata della comparativa e dei singoli modelli presi in esame.

 

Verrà confrontata la sua efficienza di dissipazione termica con altri modelli di cabinet di ultima generazione.

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Vogliamo far presente che per ragioni di libera riproducibilità dei nostri test, sono stati osservati i risultati tramite il software Coretemp, in idle e in full load;

 

NOTA RILEVAZIONE SW: siamo perfettamente al corrente che una rilevazione delle temperature mediante un software di controllo possa essere una modalità discutibile, e soggetta ad alcune variabili dei sensori termici interessati, però è stato scelto di procedere in questo modo per un semplice motivo ovvero la certezza che l’utente finale possa fare lo stesso, e ripetere i test effettuati nella recensione in esame. Vogliamo mostrare situazioni che voi stessi potete verificare, e che voi stessi troverete nel vostro sistema. Se avessimo scelto di testare il carico termico tramite metodi non convenzionali, si sarebbe perso il feeling diretto dell’analisi sulle moderne CPU, e quindi si sarebbe snaturato il senso di tali misurazioni e comparative.

 

NOTA APPLICAZIONE: facciamo presente che per la stesura delle nostre recensioni qualsiasi pasta termica preapplicata viene levata, e viene spalmata della Arctic Cooling MX-4, con un metodo standard e con un sottilissimo strato che massimizzerà quindi le performance teoriche dell’unità. Con i dissipatori AIO inoltre viene spalmato un sottile strato pre-applicazione nella parte centrale, al fine di colmare i gap di basi non perfettamente rifinite, come nel caso dei dissipatori HDT a contatto diretto.

 

Le temperature in full load sono state misurate dopo 30 minuti di stress con Prime95 “InPlaceLargeFFTs” (massimo stress e consumo), benchmark noto per la sua capacità di stressare pesantemente la CPU, ben più di qualsiasi videogioco. La pasta termica usata è l’Arctic Cooling MX-4, uno standard di utilizzo nelle nostre misurazioni.

 

Vogliamo precisare che la procedura di misurazione delle temperature è molto rigorosa; ogni dato riportato viene verificato, ricalcolato tramite test supplementari se sospetto ed inoltre è riposta molta attenzione alla Temperatura Ambiente (Tamb) di modo che i risultati siano il più possibile realistici, riproducibili e fondamentalmente corretti. Potete stare certi che quello che leggete qui, a parità di configurazione e settaggi corrisponde, entro l’errore sperimentale, al valore vero.

 

Riportiamo i grafici relativi allo spessore ed alla compatibilità:

spesscomp

 


In questo capitolo analizzeremo brevemente la procedura di test e l’hardware utilizzato per le passate, presenti e future misurazioni fonometriche. Al fine di darvi un prodotto finale professionale, nei limiti imposti dall’assenza di una camera anecoica, è stato scelto il modello Lutron SL-4013, avente le seguenti caratteristiche tecniche:

 

  • Sonda separata, facile da usare
  • Pesatura A & C, a norme IEC 651 tipo 2
  • Microfono standard da 0.5"
  • Tempo di pesatura dinamico (Fast & Slow)
  • Uscita AC per espansione del sistema
  • Interfaccia seriale RS-232
  • Selezione portata automatica o manuale
  • Disponibile per regolazione calibrazione esterna
  • Microfono a condensatore per un'alta precisione e stabilità termica
  • Funzione memoria per registrare il valore minimo e massimo
  • Ritenuta e massima ritenuta dati
  • Ampio display LCD per una basso consumo e facile lettura anche in ambiente luminoso
  • Componenti a lunga durata ed involucro in plastica ABS leggero e robusto, manovrabile con una sola mano
  • Fornito con sonda, custodia per sonda e manuale

 

SPECHTECHFONOMETRO

 

Lo strumento si è rivelato davvero molto buono per queste misurazioni, ed ha offerto valori comparabili e interessanti, il tutto nella completa riproducibilità dei test e nel rispetto delle procedure standard di misurazione, che nel nostro caso risultano essere le seguenti:

- utilizzo di un cavalletto per il montaggio diretto dell’unità

- posizionamento della sonda a 30cm dal campione di test

- test eseguito in un ambiente a dBA fisso di circa 33.2

- settaggio dell’unità in “Slow mode” e pesatura “A”, con un range da 30 ad 80 dBA

 

Lo strumento è quindi in classe 2 ed è dotato di un’uscita RS-232 che ci permetterà, si spera, in futuro, di analizzare anche le frequenze. La rumorosità viene registrata in relazione agli RPM, derivanti da un Fan controller dedicato della marca Lamptron, il modello FC5-V2.

 


cputemp

 

vgatemp

Nonostante il fatto che presenti una paratia frontale bloccata, la tipologia delle ventole associata alle feritoie di aerazione laterale è pressoché perfetta. Per la CPU la situazione è ottima, perfettamente in linea con prodotti analoghi della concorrenza, però ovviamente nel caso della VGA la situazione sarà leggermente peggiore.

 

Rumorosità:

Consigliamo un utilizzo con la modalità silent, nel fan controller integrato. Nonostante i 19.8dBA delle ventole, al massimo dei giri di rotazione si sentiranno leggermente. Dato l’utilizzo silenzioso consigliamo appunto di non renderlo udibile. Non sono presenti picchi di frequenza e nel complsso è`una delle soluzioni più silenziose mai provate, qualora appunto fosse utilizzato il primo preset. Di seguito vi riportiamo i dBA, specificando il posizionamento spaziale del fonometro:

 

Rumorosità ambientale 33.3 dBA

 

SETTAGGIO LOW

Paratia Sinistra Aperta - 34.3 dBA

Paratia Sinistra Chiusa - 34.2 dBA

Frontalino Aperto - 35.9 dBA

Frontalino Chiuso - 34.6 dBA

 

SETTAGGIO HIGH

Paratia Sinistra Aperta - 39.1 dBA

Paratia Sinistra Chiusa - 38.9 dBA

Frontalino Aperto - 41.7 dBA

Frontalino Chiuso - 38.3 dBA

 


orodesign

Prestazioni

4 stelle - copia 2

Davvero ottime, ipotizzavamo che fosse peggiore all’inizio ma ci siamo ricreduti

Prezzo

5 stelle - copia 2

In tutta onestà troviamo che sia addirittura contenuto data la qualità complessiva, e le potenzialità

Design Esterno

5 stelle - copia 2

Eccellente, il plate in alluminio frontale è qualitativamente eccelso

Design Interno

4,5 stelle - copia 2

Moderno e esente da difetti !

Bundle

5 stelle - copia 2

Ottimo, è presente anche un fan controller rudimentale

Ventilazione

5 stelle - copia 2

Tre ventole preinstallate, di qualità soddisfacente

Montaggio

4 stelle - copia 2

Ottimo, non abbiamo avuto problemi di sorta ed è anche compatibile con schede madri E-ATX, nonostante non sia specificato

Complessivo

4,5 stelle - copia 2

 

 

Generalmente da cabinet di questa tipologia ci si aspetta che possano essere problematici sotto molteplici punti di vista, in primis le performance termiche. Questo è un elemento determinante in tutta franchezza, anche perché siete in un portale chiamato Xtremehardware, dove si cerca di spingere al massimo le componenti dei nostri PC. Il Silencio 650 Pure non delude sotto questo aspetto, anzi stupisce; similmente ad altri ottimi modelli della concorrenza, che trovate nella lista dei cabinet analizzati, riesce a classificarsi ottimamente e ciò implica che la progettazione dell’aerazione e delle feritoie è stata appropriata. La struttura non presenta mancanze o problemi, il montaggio è stato veloce ed il cabinet presenta elementi moderni, oltre a predisposizioni interne interessanti tra cui due ventole da 120mm in immissione frontale. La presenza di materiale fonoisolante ovvia a problemi di picchi di frequenza interni ed il telaio molto rigido invece comporta l’assenza di vibrazioni. Il prezzo, che si attesta a circa 97 euro IVA compresa da rivenditori autorizzati, è una ulteriore dimostrazione della costante ricerca di Cooler Master verso il rilascio di modelli sorprendentemente competitivi ed allo stato dell’arte. Ne consigliamo l’acquisto.

 

Punti di forza:

  • Pannello frontale in alluminio lavorato con estrema precisione
  • Materiale fonoisolante nei pannelli laterali e nella paratia frontale
  • Fan controller integrato per la regolazione della velocità delle tre ventole preinstallate (2 frontali, 1 Posteriore)
  • Selettore di accensione e spegnimento della ventola superiore (Opzionale)
  • Supporto per due ingressi USB 3.0 e SD card reader, coperti da un plate richiudibile
  • Supporta le schede grafiche più lunghe in commercio, con la rimozione della prima gabbia di HDD
  • Fermi in gomma antivibrazione nella parte inferiore
  • Filtro antipolvere preinstallato, dalla facile rimozione, per la PSU

 

Al fine di migliorare la qualità dei prodotti, abbiamo pensato di inserire una serie di consigli  tecnici, di modo che sia possibile visionare i punti da modificare per le prossime revisioni. Si badi bene però che sono considerazioni opinabili e non correlate alle intenzioni del produttore, che ovviamente ritiene, in base alla propria organizzazione dei modelli sul mercato, cosa è giusto fare. Xtremehardware consiglia dunque le seguenti modifiche strutturali:

  • Spessore laterale sinistro e destro da aumentare, rispettivamente 1 e 2 cm

 

Vi invitiamo a commenti e segnalazioni, siamo qui per aiutarvi e vi ringraziamo per la lettura.

Si ringrazia Cooler Master per il prodotto fornitoci in test.

Trinca Matteo

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