Oggi abbiamo il piacere di presentarvi due prodotti relativi all’assemblaggio di piattaforme mini-ITX, del famoso marchio SilverStone. Stiamo parlando del cabinet Milo ML05 e dei LED LS01; vi facciamo presente che entro brevissimo verrà analizzato l’alimentatore SFX450W, sempre del medesimo produttore e perfettamente compatibile con questo case. Verrà utilizzata la nostra nuova piattaforma LGA1155 per fare dei test di assemblaggio con un processore Intel Core i5-2500K, con una eccellente motherboard ASUS P8Z77-I Deluxe. Analizziamo dunque queste interessanti soluzioni, buona lettura!
Fondata nel 2003, SilverStone è un leader affermato nel campo dei cabinet per personal computer. Con una squadra d'elite d’ingegneri ha iniziato la sua ricerca nella fornitura di prodotti che creano ispirazione. Da allora ha ampliato le linee e le tipologie di prodotti, dando ai loro clienti una vasta gamma di scelte. Con centri di distribuzione in diverse aree del globo, i prodotti SilverStone possono esser visti in tutto il mondo, non solo per gli utenti di personal computer, ma anche per uso domestico ed intrattenimento. Provvedere al piacere personale mediante l'integrazione di tecnologie avanzate è funzionale, e rende anche i prodotti piacevoli da usare. SilverStone, continua ad essere orgogliosa di fornire il più alto livello degli standard nella progettazione e produzione delle soluzioni per computer con cabinet chiuso, alimentatori e accessori; la loro ricerca per il fascino estetico di prima classe è implacabile. I loro team d’ingegneri sono costantemente dedicati alla ricerca delle migliori tecnologie che più si adattano agli utenti finali, con tutte le diverse esigenze.
La filosofia SilverStone si basa sulla consapevolezza che avendo competenze solamente innovative nel settore non è sufficiente. L’obiettivo dichiarato è quello di garantire che l’esperienza sia consegnata a tutti i prodotti con coerenza, come risposta alle esigenze dell'utente, e con la massima soddisfazione finale. SilverStone vive di sfide derivanti dalle rapide innovazioni tecnologiche e dalla creazione di standard di estetica per l'industria.
Finalità:
- Design eccezionale
- Qualità perfetta
- Soddisfazione dell’utente finale
Di seguito elenchiamo le principali caratteristiche del case, ed una introduzione del produttore:
“Continuando con la fortunata serie HTPC slim, il Milo ML05 HTPC ad oggi è il case più piccolo della serie Milo e tuttavia ancora in grado di montare i componenti più recenti. Sebbene abbia una capacità di soli 7 litri (metà del Micro-ATX ML03), è in grado di accomodare schede madre Mini-ITX, alimentatori SFX e di installare fino a quattro dischi rigidi da 2,5”. Una staffa innovativa, multiuso, 4 in 1, consente anche l'installazione di un unità ottica slim, di un disco rigido da 3,5” e di due unità da 2,5”, oppure di una ventola da 120 mm in base alle esigenze dell'utente. A complementare un design superbamente compatto, c’è un bellissimo pannello frontale di materiale acrilico che si integra perfettamente in ambienti Home Theater, rendendo l’ML05 il migliore piccolo case HTPC sul mercato.”
- Super piccolo, solo 7 litri di capacità
- Supporta fino ad un massimo di 2 ventole da 80mm
- Staffa multiuso 4 in 1
- Compatibile con schede madri Mini-DTX / Mini-ITX e PSU SFX
- Supporti di quattro HDD/SSD 2,5”
Link al sito principale:
http://www.silverstonetek.com/product.php?pid=411&area=it
Di seguito il video di anteprima dei modelli in redazione:
http://www.youtube.com/watch?v=UYXtbILfe3k
Ecco invece la videorecensione diretta dell'ML05:
http://www.youtube.com/watch?v=0qd06MJ-JLo
Il prezzo consigliato del case è di circa 60euro IVA compresa. I LED LS01 hanno un MSRP pari a 16 euro IVA compresa.
Specifiche tecniche
Questione di form factor.
Al fine di comprendere meglio le potenzialità del case in esame cerchiamo di capire il significato delle varie sigle relative ai form factor, specialmente i più meno comuni.
L’unico formato supportato è quello mini-ITX, ma senza alcuna restrizione in altezza (non serve necessariamente una Thin Mini-ITX).
Milo ML05: confezione, bundle e primo impatto
La confezione esterna è elementare, classico cartone con poche informazioni. Niente di sostanziale, se non fosse per l’imballo interno in polistirolo. Il case è molto economico ma la qualità complessiva è ovviamente su ottimi livelli, quindi l’imballaggio è generico, ma soddisfacente. Ovviamente all’interno c’è la classica bustina di plastica antigraffio. Il bundle in dotazione è discreto.
Assieme al cabinet è fornito in dotazione:
- un ottimo filtro antipolvere con magneti interni
- tre fascette per il cablaggio
- il classico sacchetto delle viti
- il manuale
- dei pad antivibrazione
- quattro sospensori per la base
- il manuale, di ottimo livello
Non sono incluse ventole. Ecco il link per il download del manuale:[L1]
http://www.silverstonetek.com/downloads/Manual/case/Multi-ML05-Manual.pdf
Ecco qualche fotografia del manuale
La versione che abbiamo ricevuto è l’unica in commercio ovvero “black”, quindi integralmente nera ma con un frontalino riflettente che dona un certa eleganza, data la tipologia di cabinet. Questo produttore come al solito stupisce per la scelta stilistica delle proprie soluzioni, d’altronde essendo un marchio di eccellenza tecnica e di progettazione è lecito aspettarsi tanto, anche per prodotti aventi un MSRP contenuto. Oltre al logo sulla sinistra, nella parte frontale sono presenti due quadratini con angolazione di 45°, ovvero i pulsanti di accensione e reset, con due contrasti visivi tra la superficie riflettente ed il telaio frontale di colore nero.
Lateralmente, nella parte sinistra, non troviamo nulla, ma nella parte destra sono presenti gli ingressi I/O, con due connettori USB 3.0 ben spaziati. Oltre a questo sono presenti delle griglie di ventilazione, con predisposizione per due ventole da 80mm. Ottima notizia, questi significa che sarà possibile ventilare lateralmente le sezioni di alimentazione, e quindi avere in teoria anche un sistema overcloccato. Posteriormente, procedendo da destra a sinistra troviamo: una predisposizione per un alimentatore con form factor SFX, uno slot di espansione PCI Low Profile, una predisposizione per un connettore ausiliario superiore, l’apertura orizzontale per la scheda madre ed infine un altro slot di ventilazione PCI superiore, potenzialmente moddabile (analizzeremo in breve questo fattore nel capitolo dell’assemblaggio). Nella parte inferiore non c’è nulla di sostanziale, come in quella superiore, che però presenta due aperture di ventilazione, in prossimità della CPU e dell’alimentatore, ovvero le due unità più problematiche sotto il punto di vista termico. I quattro supporti alla base presentano circa 1 cm di altezza, quindi un discreto quantitativo, anche se comunque non sono presenti aperture inferiori. Sarà quindi possibile posizionare il cabinet anche su una moquette o un tappeto.
La verniciatura del telaio è la classica SilverStone, quindi tende ad assorbire la vernice ed essere leggermente rugosa al tatto.
Ora passiamo all’analisi della parte interiore.
Vi mostriamo una galleria fotografica perché all'inizio di questo articolo è presente un video descrittivo dell’unità.
Piatto scheda madre, CPU e cablaggio
Gestione slot 5.25’’ e dischi rigidi da 3.5’’ e 2.5’’
Gestione PSU e dissipazione accessoria
Il posizionamento dell’alimentatore implica che debbano essere utilizzati modelli SFX, quindi ben più corti del normale. Fortunatamente SilverStone ha a listino modelli specifici e perfettamente compatibili, come il modello SFX 450W che analizzeremo fra poco. Consigliamo l’installazione di questo alimentatore, perché oltre ad essere di qualità molto elevata, è perfettamente compatibile.
Tipologia di ventole utilizzate
Non ne viene fornita nessuna, ma possiamo installarne diverse. Nella seguente tabella vi riportiamo i dettagli:
Milo ML05: assemblaggio e cablaggio
In questo paragrafo analizzeremo velocemente il montaggio di un sistema Intel, ed il conseguente cablaggio posteriore ed anteriore. Anche per gli utenti poco esperti la procedura è molto facile. Si consiglia l’acquisto di un dissipatore aftermarket low profile, e soprattutto di un alimentatore SFX perfettamente compatibile. Sconsigliamo l’utilizzo dell’alimentatore Seasonic 300W SFX in quanto non pienamente compatibile, ed altresì consigliamo l’utilizzo del modello SFX 450W SilverStone con certificazione 80plus Gold, mostrato in precedenza. Per prima cosa dovrete aprire la paratia superiore e smontare il plate di ritenzione per l’hard disk supplementare da 3.5”. Smontato questo si procede con l’installazione dell’alimentatore, poi dei dischi da 2.5” ed infine della scheda madre, con il dissipatore già preinstallato. Se si possiede un dissipatore Intel, tramite il solito sistema Push-Pin, sarà possibile installarlo successivamente, altrimenti se volete potete già procedere ad installare il backplate del dissipatore della CPU, facendo attenzione a stendere un sottile velo di pasta termica alla base della CPU stessa. Ricordiamo che non è presente nessun foro posteriore, né paratie passacavi. Fatto questo è necessario connettere il connettore da 20+4 pin, da 8 pin se presente, il connettore Sata DATI per gli hard disk ed il loro connettore di alimentazione. Una volta connesso il cavo di connessione a 3/4PIN della ventola del dissipatore della CPU, siamo pronti all’accensione.
Qualora foste interessati a montare un lettore ottico slim, non sarebbe possibile montare una ventola superiore da 120mm, oppure l’hard disk da 3.5” (o due da 2.5”). Teoricamente sarebbe possibile moddare il case per installare una scheda video a single slot nella parte superiore, ma a conti fatti sebbene fosse tecnicamente possibile, lo sconsigliamo per via delle ristrettissime tolleranze.
Assemblaggio, foto
Il cablaggio può essere un problema, ma se non viene installata nessuna scheda video Low Pofile si potrà agevolmente ripartire i cavi per tipologia. Abbiamo avuto qualche incertezza nella connessione dei connettori di potenza e dati SATA per l’SSD, ma nulla di sostanziale.
Nell'ultima fotografia potete notare il posizionamento del sensore termico esterno.
SilverStone ha a listino ottimi connettori modulari (CP06-E) quindi vi consigliamo di dargli un’occhiata:
SilverStone ci ha gentilmente concesso questi LED, di colore Blu. Li abbiamo installati nel cabinet e faremo lo stesso nel corso delle prossime recensioni per i modelli SilverStone. Li avevamo già presentati qui, vi mostriamo il link alla recensione del SilverStone Raven RV04.
Ecco una galleria fotografica:
Ecco i LED installati nel cabinet:
Ecco delle fotografie del foglietto illustrativo:
Milo ML05: sistema e metodologia di test
In questo paragrafo analizzeremo velocemente il montaggio della nostra nuova piattaforma di test basata su socket Intel LGA 1155; oltre a questo analizzeremo velocemente anche il sistema di LED che SilverStone ci ha gentilmente concesso, stiamo parlando del modello LS01 avente LED blu. In sostanza, per migliorare e potenziare l’analisi di questa tipologia di cabinet, abbiamo pensato di acquisire una piattaforma con la scheda madre più potente in commercio per questo format factor, con un processore velocissimo e molto diffuso:
Qui c’è solo il top, e non poteva essere altrimenti:
Come abbiamo già fatto presente nel capitolo precedente, all’occasione è stata potenziata sia la configurazione di test che la piattaforma. Abbiamo quindi testato il cabinet con una CPU Core i5-2500K, con una impostazione di carico, utilizzando il dissipatore Intel Boxato reference; la temperatura ambiente di riferimento è 24.0°C e le misurazioni saranno effettuate con il fan controller Lamptron FC5V2 (potrebbe esserci la variazione di un grado in senso positivo o negativo). Questo dissipatore sarà utilizzato esclusivamente al massimo della velocità. Al fine di migliorare la precisione, per questa categoria di recensioni abbiamo adottato un nuovo metodo più preciso, con il delta ed un errore di 0.1 gradi C°. Stiamo valutando il potenziamento del dissipatore di serie quindi aspettatevi novità.
Vogliamo far presente che per ragioni di libera riproducibilità dei nostri test, sono stati osservati i risultati tramite il software Coretemp, in idle e in full load;
NOTA RILEVAZIONE SW: siamo perfettamente al corrente che una rilevazione delle temperature mediante un software di controllo possa essere una modalità discutibile, e soggetta ad alcune variabili dei sensori termici interessati, però è stato scelto di procedere in questo modo per un semplice motivo ovvero la certezza che l’utente finale possa fare lo stesso, e ripetere i test effettuati nella recensione in esame. Vogliamo mostrare situazioni che voi stessi potete verificare, e che voi stessi troverete nel vostro sistema. Se avessimo scelto di testare il carico termico tramite metodi non convenzionali, si sarebbe perso il feeling diretto dell’analisi sulle moderne CPU, e quindi si sarebbe snaturato il senso di tali misurazioni e comparative, anche perché simulatori di carico diretti falsano il comportamento di molte tipologie di dissipatori, e quindi sono difficilmente raccomandabili per test su piattaforme sempre diverse.
NOTA APPLICAZIONE: facciamo presente che per la stesura delle nostre recensioni qualsiasi pasta termica preapplicata viene levata, e viene spalmata della Arctic Cooling MX-4, con un metodo standard e con un sottilissimo strato che massimizzerà quindi le performance teoriche dell’unità. Con i dissipatori AIO inoltre viene spalmato un sottile strato pre-applicazione nella parte centrale, al fine di colmare i gap di basi non perfettamente rifinite, come nel caso dei dissipatori HDT a contatto diretto.
Le temperature in full load sono state misurate dopo 30 minuti di stress con Prime95 “InPlaceLargeFFTs” (massimo stress e consumo), benchmark noto per la sua capacità di stressare pesantemente la CPU, ben più di qualsiasi videogioco. La pasta termica usata è l’Arctic Cooling MX-4, uno standard di utilizzo nelle nostre misurazioni. Vogliamo precisare che la procedura di misurazione delle temperature è molto rigorosa; ogni dato riportato viene verificato, ricalcolato tramite test supplementari se sospetto ed inoltre è riposta molta attenzione alla Temperatura Ambiente (Tamb) di modo che i risultati siano il più possibile realistici, riproducibili e fondamentalmente corretti. Potete stare certi che quello che leggete qui, a parità di configurazione e settaggi corrisponde, entro l’errore sperimentale, al valore vero.
E’ stata utilizzata una sessione di test, alla seguente frequenza di lavoro:
Milo ML05: risultati del test e rumorosità
Il dissipatore è quello che è, una soluzione boxata intel che difficilmente riesce a gestire carichi termici sullo stile di prime95. Il cabinet ovviamente non presenta ventole stock quindi tende a creare qualche ristagno termico. Consigliamo di installare le due ventole laterali da 80mm, silent, e di cambiare il dissipatore della CPU. Qualora fosse utilizzato un modello migliore, si avrebbe un sistema mini-ITX quasi perfetto; certamente non adatto alla gestione di giochi ed applicazioni grafiche tridimensionali, ma per il resto, tanto di cappello.
Rumorosità:
Non avendo ventole, non è rumoroso. L’alimentatore viene coperto dal dissipatore della CPU, il cui funzionamento al massimo del regime di rotazione non è tale da creare problemi, dato l’utilizzo sporadico e surreale su queste piattaforme. In quale occasione una CPU può andare al 100% di utilizzo? Rendering. Su una piattaforma mini-ITX? E’ proprio necessario?
Consigliamo l'installazione di dissipatori del genere:
Conclusioni
Prestazioni |
Mini-ITX, e si vede purtroppo |
|
Prezzo |
Eccelso |
|
Design Esterno |
Molto elegante |
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Design Interno |
Ben progettato |
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Bundle |
Discreto |
|
Ventilazione |
Ottime potenzialità per la tipologia |
|
Montaggio |
Ottimo |
|
Complessivo |
Il cabinet Milo ML05 è un modello eccelso. L’unico difetto che possiamo attribuirgli è la temperatura interna della CPU, ma d’altronde il nostro come al solito è stato un test molto impegnativo, ovvero con una CPU al 100% sotto prime95 per 45 minuti, in assenza di ventilazione accessoria. La struttura è ottima, non abbiamo avuto problemi e l’installazione è rapida. Come design è ottima la predisposizione della staffa 4in1, che permette al cabinet un’ottima poliedricità. Il prezzo è fantastico, terribilmente basso, quindi per piattaforme mini-ITX è un acquisto ad occhi chiusi. Consigliamo però l’acquisto dell’alimentatore SFX450W perché è uno dei pochi perfettamente compatibili.
Punti di forza:
- Gran numero di ventole potenzialmente installabili per un mini-ITX
- Silenziosità elevata, d’altronde non ci sono ventole !!!
- Qualità costruttiva molto buona
- Design innovativo e moderno
- Paratia laterale scorrevolissima
- Ottima verniciatura, anche se assorbe le impronte digitali
- 2x USB 3.0 laterali
- Staffa 4in 1
Al fine di migliorare la qualità dei prodotti, abbiamo pensato di inserire una serie di consigli tecnici, di modo che sia possibile visionare i punti da modificare per le prossime revisioni. Si badi bene però che sono considerazioni opinabili e non correlate alle intenzioni del produttore, che ovviamente ritiene, in base alla propria organizzazione dei modelli sul mercato, cosa è giusto fare. Xtremehardware consiglia dunque le seguenti modifiche strutturali:
- Lunghezza da aumentare di 1.5cm
- Ampliare la compatibilità a micro-ATX eliminando la predisposizione per due ventole da 80mm ed inserendo una 140mm slim a 1000RPM superiore, in immissione
Vi invitiamo a commenti e segnalazioni, siamo qui per aiutarvi e vi ringraziamo per la lettura.
Si ringrazia SilverStone per il prodotto fornitoci in test
Trinca Matteo