Dopo la dettagliata presentazione dei prodotti Silverstone, a cui abbiamo dedicato in precedenza un articolo, in questa recensione analizzeremo nel dettaglio il nuovissimo modello Sugo SG09, per sistemi Mini-ITX dalle massime prestazioni. Dopo il rilascio del famosissimo Sugo SG07 e dopo la sua evoluzione SG08, da noi recensita (CLICCA), gli ingegneri Silverstone hanno rilasciato in commercio la nuova evoluzione di questa serie, che si caratterizza per essere una variante più accessibile, ma non meno interessante, per via di una serie di ragioni che troverete espresse nei prossimi capitoli. Troviamo ovviamente una AP181 in immissione, con il selettore di velocità, ma non è la sola ad esser presente in quanto ci sarà anche l’adozione di un modello da 120mm, dotato di una griglia sullo stile dell’AP121. Sarà testato a livello termico con una GTX480. Vi auguriamo una buona lettura.
Fondata nel 2003, Silverstone è un leader affermato nel suo campo, con una squadra d'elite di ingegneri, ha iniziato la sua ricerca nella fornitura di prodotti che creano ispirazione. Da allora L’azienda ha ampliato le linee e le tipologie di prodotti, dando ai suoi clienti una vasta gamma di scelte. Con centri di distribuzione in diverse aree del globo, i prodotti Silverstone possono essere trovati in tutto il mondo, non solo per gli utenti di personal computer, ma anche per uso domestico ed intrattenimento. Provvedere al piacere personale mediante l'integrazione di tecnologie avanzate che siano funzionali, e rendere i prodotti anche piacevoli da usare: questa è la sua filosofia. Silverstone, continua ad essere orgogliosa di fornire il più alto livello degli standard nella progettazione e produzione delle soluzioni per computer con cabinet chiuso, alimentatori e accessori; la loro ricerca per il fascino estetico di prima classe è implacabile. I loro team di ingegneri sono costantemente dedicati alla ricerca delle migliori tecnologie che più si adattano agli utenti finali, con tutte le diverse esigenze.
La filosofia Silverstone si basa sulla consapevolezza che avere competenze solamente innovative nel settore non è sufficiente. L’obiettivo dichiarato è quello di garantire che l’esperienza venga consegnata a tutti i prodotti con coerenza, in risposta alle esigenze dell'utente, e con la massima soddisfazione finale. Silverstone vive di sfide derivanti dalle rapide innovazioni tecnologiche e dalla creazione di standard di estetica per l'industria.
Finalità :
- Design eccezionale
- Qualità perfetta
- Soddisfazione dell’utente finale
In questa recensione analizzeremo a fondo il modello SG09, osservate le caratteristiche tecniche in dettaglio:
Sempre della serie Sugo esistono queste versioni:
- SG01/-F
- SG02-F
- SG03/-F
- SG04-F/-FH
- SG05/-450
- SG06/-450
- SG07
- SG08
- SG09, recensita oggi !
Riportiamo il link alla casa costruttrice SilverStone: http://www.silverstonetek.com/product.php?pid=94&area=en
Riportiamo inoltre il link all’elenco dettagliato dei modelli precedentemente elencati:
http://www.silverstonetek.com/product_case.php?tno=0&case=c_sff&area=en
Il prezzo consigliato è di circa 105 euro IVA compresa.
Specifiche tecniche
Riportiamo l’elenco della lunghezza delle moderne VGA, a titolo puramente comparativo:
Questione di form factor
Al fine di comprendere meglio le potenzialità del case in esame cerchiamo di capire il significato delle varie sigle relative ai form factor, specialmente i più meno comuni.
Il case SG09 permette una compatibilità fino allo standard “Micro-ATX”, quindi schede madri single socket per PC dall’ingombro molto ridotto.
Confezione e Bundle
La confezione esterna, come al solito per Silverstone, è curatissima fin nei minimi dettagli. L’imballo interno è eccellente ed è anche presente la certificazione RoHS, oltre al simbolo del materiale riciclabile. Vi mostriamo delle fotografie della confezione:
NOTA RoHS: quest’ultima è la normativa 2002/95/CE (chiamata comunemente RoHS dall'inglese: Restriction of Hazardous Substances Directive), che sebbene sia stata adottata nel febbraio del 2003 dalla Comunità europea, impone alcune restrizioni sull'uso di determinate sostanze pericolose nella costruzione di vari tipi di apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Il bundle in dotazione è ottimo perché il modello è un cabinet davvero particolare. Abbiamo gradito molto la presenza della prolunga doppia, che facilita molto l’installazione del connettore di alimentazione da 8 PIN della scheda madre. Oltre a questo c’è un ottimo numero di ventole, di qualità elevata.
Assieme al cabinet è fornito in dotazione quello che potete osservare nella fotografia:
Vi mostriamo le fotografie del manuale
Ma cosa vediamo qui? Un Silverstone Heligon HE01! Bene, sappiate che è già stato recensito sul nostro portale, ed è un modello davvero eccellente:
http://www.xtremehardware.com/cooling/air/silverstone-heligon-he01-la-classe-e-nel-design-201302288334/
Ovviamente questo significa che questo bestione sarà perfettamente compatibile in questo cabinet, cosa non da poco stando alle dimensioni complessive! Proseguiamo con le fotografie dirette del manuale:
SG09, analisi dell’esterno
La versione che abbiamo ricevuto è l’unica in commercio ovvero la Black, quindi integralmente nera. L’impressione iniziale è diversa dal modello SG08, in quanto quest’ultimo possedeva un frontalino di ben un centimetro di spessore, in alluminio. Il modello SG09 se vogliamo rappresenta una evoluzione sia in termini di potenzialità interne, sia di costo di produzione. L’attuale situazione economica ha portato il produttore Silverstone a produrre un cabinet con un MSRP ben inferiore, escludendo anche l’alimentatore di serie ma permettendo l’adozione di interessanti features tra cui l’installazione di dissipatori mastodontici, in un cabinet con supporto allo standard Micro-ATX, concentrato in appena 23 litri di volume. Procediamo all’analisi dei dettagli, perché c’è molta carne al fuoco.
Come potete osservare, c’è chi è dell’idea che sia molto pratico.
Fronte e Porzione superiore, più gli ingressi
La struttura è solida ed il feeling è di avere un case molto più moderno del precedente, sebbene meno “monolitico”. L’adozione di due USB 3.0 frontali spezza la colorazione e separa il case in due scompartimenti. Il primo, in alto, presenta una grata con filtro antipolvere removibile, sotto la quale verrà posizionata la ventola dell’alimentatore in immissione, la cui aria calda verrà espulsa sul lato destro dell’unità. Al centro troviamo i due connettori, audio e mike oltre a power on e reset. Nella parte alta troviamo una piccola fessura orizzontale, che cela in realtà la predisposizione per un lettore ottico della tipologia INTERNA e SLIM. Il logo Silverstone in bella vista dona una certa eleganza e le linee sembrano riprese dalla serie Raven.
La struttura delle parti laterali è in plastica dura, con una finitura spazzolata. La paratia non è apribile e non è permessa l’installazione di ventole da 120mm nella parte frontale. La finitura complessiva, come la realizzazione, sono ottime, anche se i materiali plastici non regalano la stessa sensazione a cui SilverStone ci ha abituato con altri cabinet. Uno sguardo al fronte e retro:
Retro e Fan controller
Posteriormente abbiamo una configurazione classica, anche se c’è qualche elemento distintivo tra cui l’ingresso della prolunga di alimentazione AC che è ruotato lateralmente verso sinistra, il fan controller per la ventola da 180mm configurabile in High o Low e poi le ampie feritoie di aerazione inferiori, con un sistema “Kensington lock” che permetterà una grande sicurezza in caso di LAN party. Oltre a questo non ci sono elementi caratteristici, se escludiamo il fatto che ci sono dei meccanismi di chiusura della paratia destra particolari, che analizzeremo a breve.
Ci sono 4 slot di espansione PCI che presentano delle aperture d’aerazione, ed una ventola da 120mm preinstallata, il che quindi permetterà l’installazione di un radiatore da 120mm.
In questo caso si è scelto di utilizzare slot PCI perforati quindi potrebbe essere presente il fenomeno del “negative loop” orizzontale, tale per cui le temperature della scheda grafica possono aumentare a causa del potenziale ricircolo di aria calda dall’esterno. Ciò si verifica quando c’è un fenomeno di pressione negativa, ovvero sbilanciamento tra ventole in estrazione e in immissione, in favore delle prime. L’SG09 è a pressione positiva quindi non ci saranno problemi, per come viene fornito dalla casa madre.
Paratia laterale sinistra e destra
La tipologia delle paratie è classica, sebbene ci siano elementi caratteristici tra cui un gigantesco filtro antipolvere in quella di destra, removibile, e nella parte superiore dinanzi alla AP181, removibile anch’esso. Lo spessore è discreto anche se avremmo gradito una maggiore durevolezza di quella destra, che in sostanza non è altro che l’unione di due paratie separate che si uniscono con una vite centrale piatta. Ci sono numerose fessure di ventilazione il che porterà ad un beneficio a livello termico. Lo scorrimento orizzontale può essere inizialmente problematico ed infatti Silverstone consiglia il cabinet a persone qualificate. Non è presente del fonoisolante ma dato lo spessore sarà difficile che ci sia una deformazione posteriore, anche perché dietro al piatto della scheda madre c’è un generoso spazio per il cablaggio. La verniciatura è buona.
Particolari della paratia sinistra:
Particolari della paratia destra:
Paratia Inferiore
La configurazione è classica e se non si escludono i quattro piedini distanziatori gommati, non c’è nulla. Non è possibile montare rotelle, la cui utilità sarebbe comunque molto dubbia in un cabinet del genere e non sono presenti fori di ventilazione, né filtri. Non c’è nessun supporto per cage di hard disk o ventole accessorie. Data l’assenza di fori inferiori verrà limitato l’ingresso della polvere. Sarà quindi possibile posizionare il cabinet anche su una moquette o un tappeto.
Facciamo presente che nella parte centrale inferiore ci sarà una vite, che serve per fissare la parte laterale sinistra del telaio. Ora passiamo all’analisi della parte interiore.
SG09, analisi dell’interno, pt.I
Il design dobbiamo ammettere che è decisamente moderno, ed anche molto particolare. Come potete osservare dalle fotografie, l’apertura del telaio avviene lateralmente tramite la rimozione di tre viti posteriori:
L’apertura purtroppo sarà leggermente problematica, ma appena ci si fa la mano non ci saranno problemi; comunque sia questa procedura facilita l’assemblaggio perché una volta rimosso il telaio superiore, si ha tutto il case aperto e pronto per l’installazione.
Piatto scheda madre, CPU e cablaggio
Il piatto della scheda madre è interamente in acciaio, e non è removibile. Non sono presenti aperture per il passaggio dei cavi però è possibile far passare le connessioni sia in basso, sia in alto al centro. La robustezza del telaio posteriore è buona, la qualità delle rifiniture elevata e lo spessore posteriore ottimo. Il numero dei fori passacavi è discreto e come già detto non presenta guaine antitaglio passacavi. Il foro per l’installazione della CPU, caratteristica ormai dei cabinet moderni, è molto grande.
Vi mostriamo la parte frontale:
E qui invece la parte posteriore:
Gestione slot 5.25’’ e dischi rigidi da 3.5’’ e 2.5’’
La gestione dei dischi rigidi è particolarmente valida anche se non ci sono sistemi hot swap. Il fissaggio avviene posteriormente in una apposita barra a sviluppo orizzontale, che porterà gli hard disk a lavorare in maniera verticale. Gli SSD si installano nella parte bassa posteriormente, come potete osservare dalle fotografie:
C’è spazio per due hard disk tradizionali e 4 SSD, più che sufficienti per un PC ad alte prestazioni.
Per quanto riguarda le periferiche da 5.25” c’è la possibilità di installare un solo lettore ottico della tipologia SLIM, rimandiamo al secondo capitolo per i dettagli dimensionali.
SG09, analisi dell’interno, pt.II
Gestione PSU e dissipazione accessoria
Il posizionamento dell’alimentatore è unico nel suo genere in quanto è posto frontalmente in immissione. Una configurazione del genere ha permesso di guadagnare molto spazio, ed infatti è proprio il punto di forza del modello, sebbene però ci siano degli elementi di incompatibilità con diversi alimentatori in commercio, come vedremo a breve. Presenta anche un filtro antipolvere frontale, facilmente removibile. Nonostante questo però c’è qualche problema: innanzitutto il posizionamento dell’ingresso dell’alimentazione, essendo decisamente atipico, può comportare che il connettore di alimentazione fornito da Silverstone, piatto, vada a cozzare contro la ventola laterale da 120mm; in questo caso è possibile comunque montare l’alimentatore, a patto di rimuovere quest’ultima. All’atto della recensione abbiamo provato ben 5 modelli in nostro possesso, ed alla fine è stato necessario richiedere il Silverstone Strider 600W, necessario per non dover rimuovere la ventola laterale precedentemente menzionata. La lunghezza massima consentita è pari a 180mm quindi prendete le necessarie misure. L’alimentatore si inserisce molto facilmente ed il fissaggio avviene tramite consuete viti filettate posteriori. Vogliamo far notare che questo modello da 600W verrà utilizzato come il nuovo standard per le recensioni dei cabinet SSF, al fine di garantire test termici su più modelli, ma anche ovviare a problematiche potenziali del genere. Facciamo presente inoltre che il Chieftech da 750W mostrato nelle fotografie è un modello non funzionante (DOA), che però ci permette di spiegare visivamente quello che dovrebbe essere il posizionamento del connettore di alimentazione, come d’altronde possiamo vedere anche con il modello Silverstone Strider 600W. Il cablaggio dell’SG09 è molto valido, come potete osservare:
Qui ad esempio un Seasonic 460W non riesce ad entrare correttamente ed è necessario eliminare la ventola da 120mm laterale, sconsigliamo quindi alimentatori con connettori orizzontali rispetto alla base dell’alimentatore, consigliandovi quindi quelli con connettori verticali (rispetto al piano dell’alimentatore, non del cabinet SG09):
Integrazione di sistemi a liquido
Sarebbe teoricamente possibile installare un radiatore da 120mm nella parte posteriore, o in quella superiore da 180mm. Oltre a questo è difficile chiedere altro da un case del genere
E’ certamente un cabinet da sconsigliare per questi sistemi, anche se lo spazio a disposizione sul tetto permetterebbe facilmente l’installazione di sistemi simili, al posto della AP181 però, il che comprometterebbe l’aerazione interna.
SG09, ventilazione e dissipazione
Organizzazione Flussi d’aria - Features
In questo paragrafo riporteremo alcune caratteristiche a livello termico dei cabinet in esame:
LOOP TERMICO: in questo caso si è scelto di utilizzare slot PCI perforati quindi potrebbe essere presente il fenomeno del “negative loop” orizzontale, tale per cui le temperature della scheda grafica possono aumentare a causa del potenziale ricircolo di aria calda dall’esterno. Ciò si verifica quando c’è un fenomeno di pressione negativa, ovvero sbilanciamento tra ventole in estrazione e in immissione, in favore delle prime. L’SG09 è a pressione positiva, dal momento che la ventola superiore da 180mm è in immissione, quindi non ci sarà nessun problema.
ISOLAMENTO TERMICO PSU: Nell’SG09 è stato adottata una soluzione del tutto innovativa. L’alimentatore prende aria dalla parte frontale del cabinet per poi espellerla lateralmente attraverso una feritoia nella paratia laterale. L’alimentatore non espelle direttamente l’aria all’esterno, ma il ridotto spazio presente tra la griglia di estrazione dell’alimentatore e quella del pannello del case permetterà un isolamento quasi totale dei flussi termici.
VENTILAZIONE LATERALE: Lateralmente è preinstallata una ventola da 120mm, e potremo installarne altre due da 92mm. In quest’ultima configurazione l’areazione della/e scheda/e video sarà massima e permetterà di diminuire ulteriormente le temperature di esercizio.
Ovunque sono presenti filtri antipolvere facilmente removibili dall’esterno, tranne per la ventola in estrazione, ovviamente.
Tipologia di ventole utilizzate
La dotazione potenziale del case è notevole, e quella standard è eccellente in quanto sono presenti due ventole da 120mm dotate di LED bianchi, una da 140mm posteriore ed una superiore da 200mm. Nella seguente tabella vi riportiamo i dettagli dei modelli:
Il rumore generato dalle ventole è basso, se impostiamo la ventola AP181 a 700RPM, altrimenti si farà sentire un pochino.
SG09, assemblaggio e cablaggio
In questo paragrafo analizzeremo velocemente il montaggio di un sistema AMD della serie Fusion, ed il conseguente cablaggio posteriore ed anteriore. Anche per gli utenti poco esperti la procedura è molto facile: per prima cosa dovrete montare l’alimentatore frontalmente, facendo attenzione a passare il connettore di alimentazione supplementare della scheda madre, da 4/8 pin nella parte inferiore. Date le dimensioni ridotte, difficilmente saranno necessarie delle prolunghe per il connettore CPU 4+4 PIN e per il connettore della scheda madre; nell’SG09 potete evitare per il 24PIN ma per quello da 4+4 dipende dai casi. Fatto questo consigliamo l’installazione della scheda madre e del dissipatore, poi della RAM ed infine dei dischi rigidi posteriormente, curando con attenzione il cablaggio del connettore SATA di alimentazione. Fatto questo sarà necessario montare il lettore ottico nella parte alta del telaio. Consigliamo l’installazione della scheda grafica alla fine, per facilitare il fissaggio dei connettori di alimentazione e delle altre componenti. Fatto questo bisogna connettere le ventole e dopo sarà possibile chiudere il cabinet.
Come potete osservare dalle foto seguenti, bisogna fare attenzione alla scelta dell’alimentatore, per via del posizionamento del connettore di alimentazione, che può creare qualche problema:
Al fine di connettere tutte le ventole consigliamo l’acquisto di uno strumento del genere, che permette l’alimentazione di più ventole in contemporanea, tramite la semplice adozione di un connettore di alimentazione a 4 PIN Molex.
Vi mostriamo il link per il download diretto del manuale:
http://www.silverstonetek.com.tw/downloads/Manual/case/Multi-SG09-Manual.pdf
Di seguito alcuni accessori consigliati per questo cabinet:
Vi mostriamo anche lo schema di assemblaggio:
Sistema e metodologia di test
Per testare l’SG09 abbiamo utilizzato una scheda madre FUSION della Gigabyte ovvero il modello GA-E350N-USB3. Non effettueremo test comparati di temperatura della CPU, poiché la nostra piattaforma di test dei cabinet è basata su standard ATX, però verranno eseguiti i test di temperatura della scheda video NVIDIA GTX 480.
Nel paragrafo “Confezione e Bundle” abbiamo riportato le fotografie del manuale, in modo da farvi valutare direttamente tutte le caratteristiche tecniche del case. In un cabinet simile, vi domandiamo, che tipologia di componenti si potrebbero montare? Dato che ormai esistono numerosi alimentatori aventi form factor SFX, e data la presenza nel mercato di numerosi modelli Silverstone quali la serie Strider da 600W (utilizzato in questa recensione), sarà possibile ovviamente montare anche configurazioni molto potenti. Potremo installare piattaforme LGA 1366 e LGA 2011, quindi tra le più potenti prodotte una coppia di schede video di fascia alta. Noi l’abbiamo testato con una Nvidia Geforce GTX480 EVGA. E’ una delle scheda video single GPU più impegnative, sia sotto il punto di vista dei consumi che delle stesse temperature. Come si comporterà l’SG09 con la potente GTX 480? Il sistema verrà testato sempre con una temperatura ambientale (Tamb) pari a circa 24 gradi centigradi. Sarà inoltre comparato ad altri case mid-tower e full-tower, in cui sarà installata la stessa scheda video ma su sistema LGA 1366 con Intel Core-i7 920. Il sistema installato nell’SG09 è così composto:
La GTX 480 sarà utilizzata con backplate ed EVGA HighFlowBracket, con dissipatore reference; in sostanza è la scheda video che scalda più di tutte e quindi candidato ideale per la sessione di prova. Al fine di valutare nel miglior modo possibile l'efficienza della dissipazione termica del case, è stato utilizzato un profilo della ventola della GTX 480 con RPM fissi all’85%, tale da permettere una valutazione più accurata della comparativa e dei singoli modelli presi in esame.
Vogliamo far presente che per ragioni di libera riproducibilità dei nostri test, sono stati osservati i risultati tramite il software Coretemp, in idle e in full load;
NOTA RILEVAZIONE SW: siamo perfettamente al corrente che una rilevazione delle temperature mediante un software di controllo possa essere una modalità discutibile, e soggetta ad alcune variabili dei sensori termici interessati, però è stato scelto di procedere in questo modo per un semplice motivo ovvero la certezza che l’utente finale possa fare lo stesso, e ripetere i test effettuati nella recensione in esame. Vogliamo mostrare situazioni che voi stessi potete verificare, e che voi stessi troverete nel vostro sistema. Se avessimo scelto di testare il carico termico tramite metodi non convenzionali, si sarebbe perso il feeling diretto dell’analisi sulle moderne CPU, e quindi si sarebbe snaturato il senso di tali misurazioni e comparative.
Vogliamo precisare che la procedura di misurazione delle temperature è molto rigorosa; ogni dato riportato viene verificato, ricalcolato tramite test supplementari se sospetto ed inoltre è riposta molta attenzione alla Temperatura Ambiente (Tamb) di modo che i risultati siano il più possibile realistici, riproducibili e fondamentalmente corretti. Potete stare certi che quello che leggete qui, a parità di configurazione e settaggi corrisponde, entro l’errore sperimentale, al valore vero.
E’ stata utilizzata una sessione di test, alla seguente frequenza di lavoro:
Risultati del test e rumorosità
A livello della VGA, la situazione è pari all’SG08. Purtroppo sembra che questo modello sia particolarmente impegnativo per questa tipologia di cabinet, e sembra anche che la AP181 debba girare a 1200RPM per espellere l’aria in prossimità della GTX480. I risultati per la scheda video quindi sono nella media ma potremo migliorarli con l’aggiunta di ulteriore ventole laterali. Per quanto riguarda la CPU, data la struttura del cabinet e la presenza della ventola AP181, consigliamo l’adozione del dissipatore Heligion HE01, perfetto per questo cabinet se volete effettuare overclock importanti.
Rumorosità
Il giudizio è soggettivo ma a 1200RPM la AP181 si farà sentire. Per il resto le ventole da 120mm sono molto silenziose. Consigliamo di tenere la AP181 a 700RPM e di utilizzare un modello di VGA meno impegnativo a livello termico, oppure 1200RPM sotto ad un mobile e non vicino alle orecchie.
Conclusioni
Prestazioni | Poliedrico, ottimo per la tipologia, e ulteriormente migliorabili con 2 ventole laterali addizionali | |
Prezzo | concorrenziale | |
Design OUT | Curato, ma sono gusti personali. Layout dei filtri eccellente | |
Design IN | Decisamente moderno, qualche pecca (per l’alimentatore) ma nulla di sostanziale | |
Bundle | Ottimo, sia per numero che tipologia (due Air penetrator in bundle) | |
Ventole | Eccellenti | |
Montaggio | Un pochino ostico, ma non è preoccupante | |
Complessivo |
L’SG09 Silverstone non poteva che essere un cabinet particolare, per via di diverse ragioni. Innanzitutto la tipologia di appartenenza, che trae origine dal Format Factor SSF e che deve necessariamente fornire, secondo la filosofia Silverstone, una grande compatibilità unita a soluzioni termiche avanzate; poi il prezzo di vendita, che in questo caso è stato ottimizzato al ribasso però togliendo l’alimentatore in bundle, scelta che come abbiamo visto potrebbe portare a qualche complicazione nel montaggio. E’ un cabinet che permette l’installazione di componenti molto potenti, moderne ed onerose in termini sia di consumi elettrici che di tolleranze dimensionali, però questo modello non poteva che andare oltre l’ordinaria concezione di SSF, inserendolo ina una categoria a sé indirizzata quindi a chi vuole il massimo, nel minimo spazio possibile. Questa filosofia è stata adottata da Shuttle con eccellenti risultati, però sono due marchi ben diversi, che denotano anche differenti richieste da parte dell’utenza. Le caratteristiche tecniche sono di tutto rispetto, la qualità elevata in generale ed il bundle ottimo. Il prezzo di commercializzazione è pari a circa 105 euro IVA compresa ed è un modello davvero molto valido.
Punti di forza:
- AP181 preinstallata
- Silenziosità regolabile
- Qualità costruttiva elevata
- Design innovativo e moderno
- Estetica curata
- Ottima verniciatura
- Alimentatore che non porta ad un aumento di temperature interno al cabinet
Punti da migliorare:
- Paratie laterali un pochino ostiche (caratteristica di ogni SSF)
- Sarebbe opportuno migliorare il cablaggio posteriore del connettore da 4+4PIN della CPU
- Migliorare la compatibilità con alimentatori diversi, specialmente per il connettore di alimentazione contro la AP121 laterale
Vi invitiamo a commenti e segnalazioni, siamo qui per aiutarvi e vi ringraziamo per la lettura.
Si ringrazia Silverstone per il prodotto fornitoci in test.
Trinca Matteo