Fractal Design è una delle aziende che stanno riscuotendo più interesse nel mercato dei cabinet per PC, e le ragioni di ciò sono l’elevata qualità costruttiva, l’eleganza dei design, la loro sobrietà e, non ultimi, il layout interno e la funzionalità. Oggi analizzeremo il loro nuovo R4 Titanium Grey Edition, dotato di fonoassorbenti laterali, superiori e frontali. E’ appena uscito in commercio in diverse varianti, che analizzeremo sommariamente a breve, e si preannuncia come un cabinet all’avanguardia sotto moltissimi punti di vista.
Fractal Design è un’azienda svedese che mira a fornire prodotti caratterizzati da un design elegante, senza compromettere la qualità, la funzionalità e il prezzo finale. L’azienda, si occupa dello sviluppo e progettazione di case, alimentatori, sistemi di raffreddamento e molto altro. Tutti i prodotti sono stati accuratamente testati prima di essere introdotti sul mercato. Fractal Design comprende le potenzialità del marketing e secondo le reputa che le attività strategiche di marketing sono punti chiave per avere successo nel mercato odierno.
Riportiamo il link al sito principale:
http://www.fractal-design.com/
Inoltre ecco qui il link al modello che verrà analizzato:
http://www.fractal-design.com/?view=product&category=2&prod=100
Infine ecco il link al download del pdf di presentazione:
http://www.fractal-design.com/downloads/DefineR4_product_sheet.pdf
Il nuovo Define R4 eccelle nel campo della silenziosità e nel corso della recensione faremo anche una misurazione fonometrica della paratia esterna, a dimostrazione della bontà del pannello e del materiale fonoisolante. Il design è molto sobrio ma permette l’installazione di sistemi molto potenti ed avanzati anche per quanto riguarda la dissipazione.
Sempre della serie esistono queste versioni:
- Define R4 Arctic White
- Define R4 Black Pearl
- Define R4 Titanium Grey
Il prezzo di vendita è circa 120-125 euro iva compresa, assolutamente parametrato al gran valore di questo modello.
Specifiche tecniche, confezione e bundle
- Materiale ad alta densità per la riduzione del rumore, quindi è presente un sistema fonoisolante
- Brevetto ModuVent che permette all’utente di scegliere tra un silenzio ottimale ed il massimo della ventilazione
- Cage superiore degli hard disk che può essere ruotato di 90 gradi o rimosso, per agevolare i flussi d’aria e l’installazione di VGA lunghe fino a 430mm. Permette l’installazione di fino a 5 hard disk
- Fan controller con un selettore a tre velocità, supporta un massimo di tre ventole
- Due ventole della serie “Silent R2” sono incluse nel cabinet, e preinstallate. Fanno parte della nuova serie introdotta da Fractal Design, caratterizzata da una nuova tipologia di bearing
- Profondità della zona retrostante alla scheda madre non standard, fino a 26mm! Permette di migliorare il cable routing, una feature eccellente che dovrebbe diventare uno standard di produzione, a nostro avviso
- Nuovo sistema di ritenzione delle ventole frontali, che permette anche una facilissima rimozione e pulizia delle stesse, e dei filtri
- Permette il montaggio di due SSD nella parte posteriore del tray della scheda madre
Vogliamo far notare che nella parte superiore sono predisposti fori per l’installazione di molte tipologie di radiatori, fino a 240mm in lunghezza.
Confezione e bundle
Fractal Design è riuscita a migliorare ulteriormente il già ottimo imballo. Sono stati inseriti all’esterno, su ogni bordo, degli spessori angolari rigidissimi, che permetteranno il conferimento, al box di imballo, di una rigidità portentosa. Il cabinet è posizionato all’interno di sospensori in polietilene espanso ed è riposto in un box Fractal Design di cartone, semplice e coinciso nelle informazioni. Il cabinet è inoltre inserito all’interno di una grande busta di plastica per metterlo al riparo da graffi accidentali.
Assieme al cabinet sono forniti in dotazione:
- kit di viti e distanziatori, per il cabinet
- Sei fascette per il cablaggio, corte
- Kit di viti tool-less nere
- Varie tipologie di viti per hard disk
- Distanziatori per la scheda madre
- Manuale curato ed elegante
NOTA: Leviti in dotazione, esterne, sono tool-less, sebbene però non ne apprezziamo affatto la tipologia, in quanto molto scomode e piccole. Ne suggeriamo la sostituzione verso modelli più comodi, con un diametro almeno del 50% maggiore
Anche se dovessero esserci pesanti sollecitazioni, state certi che il contenuto non subirà il minimo danno. Il bundle in dotazione è di buon livello, e le viti sono di qualità; le ventole sono già state montate all’interno del case quindi tutto quello che è necessario sia al montaggio che alla funzionalità stessa lo troverete già assemblato.
Define R4 Titanium Grey, analisi dell’esterno
A prima vista è evidente la filosofia Fractal Design: unità elementari, linee squadrate ed un numero di decalcomanie o soluzioni estetiche moderne assolutamente nullo. Non deve dare nell’occhio, e ci riesce perfettamente, in pratica un “piccolo” monolite che sembra uscito fuori più da “2001: a space odissey” che da una fabbrica di cabinet. Le dimensioni ed il peso permettono di inquadrarlo nella fascia medio alta delle soluzioni per PC ma anche qui, similmente alle passate soluzioni Fractal Design, è lo spessore ad essere fantastico, ben 26mm in più per il solo vano posteriore. Anche anteriormente si arriva ad oltre 170mm, il che permetterà un eccellente cablaggio e potenzialmente l’installazione di sofisticati sistemi di dissipazione, tra cui ad esempio anche il Thermalright Spitfire (con le dovute riserve in quanto non è adatto a questo cabinet). Un grandissimo punto a favore !!
Procediamo all’analisi:
Fronte e Porzione superiore
Un monolite nero: ecco come appare il Define R4 anche al più attento osservatore! Elegante ed elementare, presenta un pannello ad apertura laterale (verso sinistra) fonoisolato, con due fessure laterali per il pescaggio dell’aria, per le due ventole frontali, una delle quali è soltanto opzionale.
Il pannello dei pulsanti è posizionato nella parte superiore. Una volta aperta la paratia frontale potrebbe sembrare riduttiva la presenza di due soli slot da 5.25” ma vedremo che saranno più che sufficienti per l‘assemblaggio di un sistema potente. Il posizionamento e l’integrazione dei coprislot da 5.25’’ è quanto di meglio si potrebbe chiedere, per via del peculiare meccanismo a sblocco laterale Fractal Design. Il frontalino presenta una finitura in alluminio spazzolato.
L’impressione generale che ci dà il Define R4 è di essere di fronte ad un modello molto valido. La colorazione è esteticamente azzeccata perché essendo nera, non darà troppo nell’occhio anche in un ambiente elegante come un ufficio o un salotto. Inferiormente sono presenti l’apertura per la ventilazione della PSU e per una ventola addizionale da 140mm; nella parte superiore invece c’è la predisposizione per due ventole da 140mm, che però presenta del materiale fonoassorbente, la cui rimozione si renderà necessaria ai fini dell’installazione delle ventole. Tale accorgimento, atto a minimizzare le emissioni sonore del cabinet, è stato brevettato da Fractal Design sotto il nome di ModuVent. I dischi rigidi sono raffreddati dalla ventola frontale, da 140mm, in dotazione. Ci chiediamo quanto possa influenzare la dissipazione interna una sola ventola da 140mm in immissione: certamente le prestazioni ne potrebbero risentire quindi consigliamo l’installazione di due ventole con buon CFM nel caso di installazione di un sistema piuttosto potente (e quindi in grado di sviluppare parecchio calore).
Vi mostriamo un particolare della parte anteriore, smontata. Potete notare il PCB frontale dei connettori anteriori.
Paratia laterale sinistra e destra
Nel lato sinistro è presente una paratia in acciaio con un foro di ventilazione, compatibile con una ventola da 120 o 140mm in immissione. Per il Define R4 esistono le corrispettive tre versioni con la paratia laterale sinistra finestrata. L’estetica complessiva è buona e nella parte destra troviamo la stessa identica struttura ad eccezione però del foro ventilato, che invece non è presente. Le paratie vengono rimosse tramite due classiche e grandi viti, svitabili a mano, di colore nero, che ben si intonano con la colorazione del case. Da notare la finitura laterale, evidente in base all’illuminazione.
Paratia posteriore
Posteriormente abbiamo una classica configurazione con alimentatore nella parte inferiore, slot di espansione che presentano aperture d’aerazione, e una paratia perforata di aerazione laterale ovvero nient’altro che un ulteriore slot PCI, per i tipici add-on come ulteriori porte USB o potenziometri per ventole. Sono assenti i fori circolari gommati per il passaggio dei cavi di sistemi a liquido però è presente uno spazio superiore con fessure esagonali che permette l’espulsione dell’aria calda superiore. La ventola è maggiorata, da 140mm, ed è posizionata in modo classico. E’ ovviamente presente la classica copertura antistatica I/O verticale. Lo spessore del cabinet è eccellente e solo questo si meriterà mezzo punto nella valutazione finale, perché è di fondamentale importanza nei cabinet moderni, per diverse ragioni:
- Installazione di una ventola da 140mm in estrazione, come in questo caso
- Cable routing esemplare, facilitato ed ottimo, come in questo caso
- Possibilità di installare sistemi di dissipazione speciali, tipo il Thermalright Spitfire.
Paratia Inferiore
In basso abbiamo 4 ottimi supporti gommati antivibrazione, due sottili paratie ventilate con un grande filtro antipolvere estraibile, per l’alimentatore e per la ventola opzionale da 140mm. Non è possibile montare rotelle per lo spostamento del case.
Ora passiamo all’analisi della parte interiore.
Define R4 Titanium Grey, analisi dell’interno
Una volta rimossa la rigidissima paratia laterale, possiamo subito accorgerci dell’ottima qualità costruttiva interna. Spicca immediatamente la colorazione bianca degli slot per l’installazione degli hard disk. E’ spazioso quanto basta per un potente sistema e permetterà persino l’integrazione di sistemi a liquido dalla media potenza.
Piatto scheda madre
Il piatto della scheda madre è interamente in acciaio, non è removibile e presenta dei profilati e fermacavi integrati. La qualità è molto elevata, la struttura nel complesso è stabile ed è molto pratico; è presente una grande apertura posteriore e quindi la procedura di installazione risulta facilitata. Siamo rimasti piacevolmente colpiti per il diametro dell’apertura, di generosissime dimensioni. Sono numerose le aperture laterali per il passaggio dei cavi e supporta 7 slot PCI per il montaggio di periferiche addizionali.
Gestione slot 5.25” e dischi rigidi da 3.25” e 2.25”
La gestione degli slot da 5.25” è interessante perché sono presenti due cage, uno dei quali removibile, che supportano fino ad un totale di 8 dischi da 3.5” e 2.5”. In realtà è removibile anche quello inferiore, ma la procedura è leggermente più complessa quindi non ve la mostriamo. In merito ai cage per gli hard disk sono ottimi i profili gommati e la solidità della struttura, come è eccellente la colorazione bianca, nella stessa tonalità delle pale delle ventole e degli slot PCI.
Purtroppo non è presente un sistema hot-swap quindi consigliamo a Fractal Design di implementarlo in futuro. Un altro piccolo punto a sfavore è il sistema di blocco dei dischi, che richiede sempre viteria dedicata, anche se è una caratteristica comune a molti cabinet. Consigliamo l’adozione di un sistema simile ai cage per HD proprietari della Zalman, con meccanismi di blocco a scorrimento orizzontale, tool-less. E’ buona quindi la gestione dei dischi, soprattutto a livello di dissipazione termica; ricordiamo che c’è la predisposizione per un’altra ventola da 140mm nella parte inferiore, arrivando a due frontalmente, che permetterà quindi un’ottima aerazione interna anche sulla scheda video. Vogliamo far presente che forse una sola ventola da 140mm immissione è insufficiente, come vedremo per quanto riguarda soprattutto la CPU e la scheda video. Considerando che potrete montare molte altre ventole, sia nella parte superiore, che frontale, inferiore e laterale, è un problema di facile risoluzione. Classico, e scomodo il montaggio delle soluzioni da 5.25’’, ma è una soluzione che premia indubbiamente la stabilità delle componenti ivi posizionate.
Sezione Alimentatore
E’ presente un filtro a rapida rimozione nella parte inferiore del cabinet, fortunatamente, anche perché l’altezza da terra è molto bassa. Ci saranno problemi qualora il cabinet fosse posizionato su di un tappeto a trama fitta, quindi in tal caso vi consigliamo di posizionarlo altrove. L’organizzazione del flusso d’aria non permetterà l’immissione di aria calda all’interno del cabinet, quindi isolerà termicamente anche l’alimentatore. Negli anni passati si è cercato di trovare una configurazione benefica dell’alimentatore per i flussi d’aria e siamo dell’idea che debba essere implementata una soluzione simile al SilverStone Raven03, ovvero con alimentatore messo non orizzontalmente ma con il connettore d’alimentazione ruotato di 90 gradi in senso antiorario rispetto a quanto implementato qui, ed in molti altri modelli delle più blasonate marche. Comunque sia anche quella implementata qui isola l’alimentatore dal resto, quindi è funzionale e pratica. E’ presente un alloggio per una ventola da 120 o 140mm frontalmente; lo spazio a disposizione per l’alimentatore, nel caso di installazione di quest’ultima, passa da circa 270mm a 170mm.
Zona socket e dissipatore CPU
Un aspetto determinante in un moderno cabinet è anche la possibilità dell’installazione superiore di radiatori sullo stile del Corsair H100. Lo spazio a disposizione è elevato e permetterà un assemblaggio veloce ed immediato, anche con dissipatori ingombranti. Come già detto è presente il foro per il cambio veloce del backplate. Dato il sistema di blocco potrebbero esserci problemi per l’installazione di connettori di alimentazione delle schede madri molto prossimali alla ventola da 140mm in estrazione. Raccomandiamo l’utilizzo di schede madri con connettori di alimentazione da 4/8 pin in posizione classica, ovvero superiore.
Parte posteriore, Cable routing
Una volta aperta la parte laterale destra, possiamo osservare la grande apertura per l’installazione di sistemi di ritenzione avanzati, per dissipatori aftermarket. E’ elevatissimo lo spessore di questa ziona, il che significa che sarà possibile mettere in atto un cablaggio eccellente. Sono presenti molti rilievi e profili per il passaggio dei cavi, oltre a ben cinque grandi guaine gommate, molto spesse e resistenti alle sollecitazioni (inferiori, centrali e superiori) per il passaggio dei cavi. E’ eccellente lo spazio dietro agli hard disk, meglio di così non si poteva fare. Non sono presenti ventole posteriori, ma tale aspetto è semplicemente intenzionale, perché i dischi rigidi sono già dissipati frontalmente. La solidità strutturale risulta molto elevata.
Tipologia di ventole utilizzate
Il Define R4 adotta due ventole della nuova serie R2 aventi un motore di tipo “hydraulic bearing”. Il diametro è maggiorato, quindi 140mm e sono regolabili tramite il selettore di velocità del cabinet, fornito in dotazione. Sono buone ventole, molto silenziose e capaci di produrre un buon quantitativo di CFM se al massimo regime di rotazione; purtroppo però selezionando quest’impostazione non saranno affatto silenziose, e quindi sconsigliamo l’utilizzo di queste ventole da parte di coloro che cercano l’assoluto silenzio. Non sono forniti dati di targa ma presumiamo che si attestino indicativamente sui 45-50CFM. L’equipollenza tra ventole in immissione ed espulsione non permetterà di sfruttare il fenomeno della pressione positiva. Come conseguenza ci potrebbe essere l’ingresso di aria dalle fessure laterali, frontali, inferiori e posteriori, però in molti casi sono presenti filtri antipolvere quindi non dovrebbero esserci eccessivi problemi in tal senso.
Assemblaggio e cablaggio
In questo paragrafo analizzeremo il montaggio di un sistema Intel con socket X58, all’interno del Fractal Design Define R4, assieme al conseguente cablaggio posteriore, ed anteriore. Anche per gli utenti poco esperti la procedura è molto facile: per prima cosa dovrete montare l’alimentatore alla base del cabinet, facendo attenzione a passare il connettore di alimentazione supplementare della scheda madre, da 4/8 pin, attraverso l’apertura laterale destra, quindi facendolo scomparire e passare dietro alla paratia, per permetterne il passaggio dal foro superiore sinistro. Fatto questo consigliamo l’installazione dei dischi rigidi all'interno del cage inferiore, utilizzando di viteria dedicata, direttamente nelle aperture predisposte con profili gommati antivibrazione. Fatto questo sarà necessario montare il lettore ottico, staccando la parte frontale facendo pressione verso l'esterno, partendo dalla base. In seguito, si passerà all’installazione della scheda madre. Se si possiede un dissipatore Intel, tramite il solito sistema push-pin, sarà possibile installarlo successivamente, altrimenti se volete potete già procedere ad installare il backplate del dissipatore della CPU, facendo attenzione a stendere un sottile velo di pasta termica alla base della CPU stessa e posizionando lateralmente il cabinet. Questa è la procedura classica, altrimenti potrete semplicemente montare la scheda madre e sfruttare l'apertura posteriore del cabinet. Dopo aver montato il dissipatore sulla scheda madre, sarà necessario montare la scheda video, le RAM ed infine procedere all’assemblaggio dei cavi di connessione del cabinet alla scheda madre. Per fare un lavoro pulito consigliamo l’utilizzo delle fascette restringenti fornite in bundle.
Vi mostriamo alcuni dettagli dello spessore ed alcune foto del cablaggio posteriore:
Particolare menzione va al sistema di controllo delle ventole fornito in bundle, che secondo quanto riportato nel manuale andrebbe montato nell'apposito slot PCI laterale. Consigliamo invece di montarlo nel primo slot PCI vicino alla ventola da 140mm posteriore perché così facendo questa è l'unica soluzione che permette di nascondere i cavi dietro all'apertura della scheda madre. Purtroppo nella configurazione consigliata i cavi sono troppo corti, e fondamentalmente sarebbe anche antiestetica. Terminata l’operazione vi consigliamo di connettere tutte le ventole del cabinet, che potrete cablare direttamente dietro alla paratia di installazione della scheda madre vicino all'apertura posteriore della CPU. Fatto questo bisogna connettere le ventole del dissipatore, fare un check dei cavi Sata, di alimentazione delle varie periferiche ed infine quelli sulla scheda madre. Ecco qui come si presenterà il case a lavoro terminato. Al fine della misurazione riportiamo il posizionamento del sensore di temperatura, posizionato direttamente sopra ai due cage degli hard disk.
Riportiamo le fotografie del manuale, al fine di darvi un’idea anche dei consigli di Fractal Design:
Sistema e metodologia di test
Abbiamo testato il Fractal Design Define R4 su una piattaforma X58, con il dissipatore Thermalright TRUE Spirit 120 sul seguente sistema, con temperatura ambiente di circa 24.0°C all’interno del cabinet (potrebbe esserci la variazione di un grado in senso positivo o negativo). L’utilizzo di questo dissipatore sarà esclusivamente in modalità high performance con due ventole Prolimatech BlueVortex da 1550RPM. Verranno effettuati i test esclusivamente in configurazione Push/Pull (P/Pull) al fine di verificare le performance di dissipazione termica all’interno del cabinet, e conseguentemente verificare al tipologia dei flussi d’aria dedicati. Sarà utilizzata anche una GTX 480 EVGA con backplate ed EVGA HighFlowBracket, con dissipatore reference ; in sostanza è la scheda video che scalda più di tutte e quindi candidato ideale per la sessione di prova. Verrà confrontata la sua efficienza di dissipazione termica con altri modelli della concorrenza, per valutarne le performance di dissipazione termica. Al fine di offrirvi maggiori informazioni abbiamo scelto di testare anche il comportamento, all’interno di questo cabinet chiuso e fonoisolato, dell’alimentatore passivo Seasonic 460W, e della sua influenza a livello termico sulle componenti all’interno del cabinet.
Abbiamo scelto di utilizzare come CPU un Core i7 920 revisione D0 in quanto permette di stressare in modo adeguato il dissipatore, grazie al suo TDP di circa 130W a default. Riportiamo i dati effettivi di rotazione delle ventole, ricordando inoltre che sono sensibili ad una variazione del 10% quindi sono puramente indicativi. Differenze minime tra i regimi di rotazione sulla stessa ventola, non cambiano generalmente il risultato complessivo.
Abbiamo misurato le temperature in idle e in full load con il software Realtemp. Le temperature in full load sono state misurate dopo 30 minuti, minimo, di stress con Prime95 “InPlaceLargeFFTs” (massimo stress e consumo), benchmark noto per la sua capacità di stressare pesantemente la CPU, ben più di qualsiasi videogioco. La pasta termica usata è l’Arctic Cooling MX-4. Vogliamo precisare che la procedura di misurazione delle temperature è molto rigorosa; ogni dato riportato viene verificato, ricalcolato tramite test supplementari se sospetto ed inoltre è riposta molta attenzione alla Temperatura Ambiente (Tamb) di modo che i risultati siano il più possibile realistici, riproducibili e fondamentalmente corretti. Potete stare certi che quello che leggete qui, a parità di configurazione e settaggi corrisponde, entro l’errore sperimentale, al valore vero.
Al fine dei test vi mostriamo anche il comportamento di questo cabinet con un alimentatore passivo, precisamente il Seasonic 460W fanless. Posizionandolo sotto, con griglia posizionata verso l’alto (secondo specifiche Seasonic), di quanto aumentano le temperature della VGA rispetto ad un classico alimentatore dotato di una ventola? Lo scopriremo presto.
E’ stata utilizzata una sessione di test, alla seguente frequenza di lavoro:
Rumorosità
Abbiamo anche misurato i dBA del cabinet, in due diverse configurazioni e con il dissipatore avente le due ventole Prolimatech Bluevortex 120mm al massimo del regime di rotazione:
Paratia aperta: 47.5dBA
Paratia chiusa: 41.6dBA
Una tale riduzione è davvero eccellente, complice l’ottimo posizionamento del materiale fonoisolante, assieme alla tipologia utilizzata che risulta essere particolarmente valida.
Il cabinet è silenziosissimo quindi lo consigliamo persino per registrazioni audio. Viene fornito inoltre in dotazione, preinstallato, un selettore frontale di voltaggio, per tre ventole dedicate all’interno.
Conclusioni
Prestazioni | Prestazioni basse, ma è fonoisolato. Migliori se si installano più ventole | |
Prezzo | Un prezzo adeguato alle caratteristiche, e all’ottimo materiale fonoisolante | |
Design |
Elegante come pochi altri, con soluzione tecniche interessanti |
|
Bundle | Ottimo bundle, c’è anche un fan controller integrato | |
Ventola | Buone le ventole e la possibilità di regolarle | |
Montaggio | Cablaggio eccellente, grazie all’ampio spazio disponibile | |
Complessivo |
Dinanzi a cabinet fonoisolati è evidente che non ci si possa aspettare molto sotto il profilo termico, e così è stato. Il connubio tra prestazioni e rumore molte volte è determinante, ma non sempre sono necessarie prestazioni al top, se non si overclocca. Fractal, con questo modello, è riuscita laddove molti hanno fallito, e con estrema determinazione. L’R4 rappresenta un evoluzione del modello R3, ma ci sono differenze interessanti. Ad ogni modo questo prodotto è consigliato anche a coloro che vogliono un cabinet buono sotto il profilo termico, per via della possibilità di rimuovere, in parte, le paratie fonoisolate, e di installare ventole addizionali.
La struttura, il telaio e la realizzazione sono eccelse. Le ventole sono buone e le features ottime. Il prezzo ? 125 euro in media, quindi certamente elevato, ma la qualità è tangibile, ed inudibile!
Pro
- ottima qualità complessiva
- elementare nelle linee, quindi perfetta eleganza
- due ventole da 140mm in dotazione
- ampia customizzabilità e possibilità intrinseche
- qualità Fractal Design
- possibilità di montaggio di molte altre ventole
- fonoisolato
- spessore eccellente
- prezzo interessante
Contro
- un monolite, può non piacere
- prestazioni scarse
Si ringrazia Fractal Design per il prodotto fornitoci in test.
Trinca Matteo