Ciao Mondo 3!

Patriot_Valkyrie_introGli Harddisk esterni sono degli oggetti che ormai sempre più spesso ci affiancano nella vita di tutti i giorni per effettuare backup dei nostri dati, o più semplicemente come storage esterno di materiale non necessario al momento. Le unità NAS su questo fronte faticano ad entrare nella realtà quotidiana dell’utente medio perché viene visto come un oggetto ostico e difficile da configurare (a volte anche a ragione alla luce delle varie impostazioni che non sono sempre user friendly). Oggi andremo a vedere se è veramente così o se il Patriot Valkyrie può supplire alle carenze che hanno molti prodotti di questo tipo.

La scatola in cui ci arriva è molto sobria, di colore bianco, e riporta tutte le principali indicazioni riguardanti le caratteristiche in molteplici lingue. Comoda infine la maniglia di generose dimensioni che ci permette di afferrare con sicurezza la confezione.

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Una volta aperta troviamo una scatola bianca con all’interno:

  • Alimentatore universale (120v e 240v)
  • Cavo di rete di circa 1m
  • Il CD con il Software
  • Foglio di installazione veloce

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A parte troviamo ben imballato con un robusto supporto di schiuma espansa il NAS dalle dimensioni di 24x10x14cm e caratterizzato da un peso di 2.1Kg a vuoto.


DESCRIZIONE

Il frontale in plastica nera presenta quattro LED di colore verde sul lato superiore che indicano l’accensione, la connettività di rete ed il funzionamento delle USB 1 e 2 di cui la prima è situata accanto ai led, mentre la seconda è sul lato posteriore. Infine, sempre sul lato  superiore sono presenti lo switch di power-on ed il tasto di backup. Inoltre sono presenti altri quattro led di colore rosso sul lato sinistro che ci indicheranno lo stato di funzionamento degli hard disk, diventando di colore verde.

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Sfiorando lo sportellino che copre quasi tutta la parte frontale si accede alle guide stile rack per gli hard disk (che ricordiamo devono essere Serial-Ata). Sistema molto utile e veloce che ci permetterà di sostituire gli harddisk in tutta comodità.

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Nel retro troviamo una ventolina dalle dimensioni di 50x50mm, la seconda porta usb, l’attacco per RJ45 per la GigaLAN, il connettore di alimentazione a 12v ed il tasto di reset.

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Sul fondo troviamo dei piedini in gomma per smorzare le vibrazioni prodotte dagli hard disk interni.

L'installazione degli hard disk è una operazione tutto sommato non eccessivamente elaborata, infatti basterà togliere la protezione in plastica che mantiene in posizione le guide ed utilizzare le viti che abbiamo tolto per fissare gli hard disk. Una volta inseriti i dischi, procediamo con l’installazione software.

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Utilizzando il programma Net Tool che troviamo all’interno del Cd possiamo andare a configurare il NAS con pochi e semplici passaggi.


CONFIGURAZIONE

La prima schermata ci farà impostare data ed ora, quindi nella successiva potremmo impostare manualmente la configurazione di rete oppure lasciare il compito al server DHCP. Quindi il NAS si riavvierà e dovremmo iniziare a lavorare tramite infertaccia WEB.

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Andando all’indirizzo che ci viene fornito dal programma NET Tools ed inserendo come Password quelle originali “Admin” per il nome utente e “root” per la password, potremo accedere al pannello di configurazione del Valkyrie.

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Nel tab “Settings” possiamo modificare sia il nome del Device, sia tutte le altre impostazioni precedentemente settate col programma Net Tool, arrivando fino alla gestione dei gruppi utenti attraverso cui possiamo garantire o negare l’accesso a determinate cartelle per i gruppi appena creati. Vi lasciamo alle immagini dei vari passaggi.

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Nel tab “Services” invece siamo in grado di accedere ai servizi del NAS di rete tra cui troviamo:

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  • ADS Management: Acrite Directory System Management.  Qui potrete impostare i servizi di Workgroup e le Active Directory se ne avete bisogno.
  • Servizio Dynamic DNS
  • FTP Server: potremo impostare il nostro NAS come un server FTP accessibile da internet sulla porta da noi scelta
  • Attivare/Disattivare e configurare il Servizio UPnP Media Server tramite il quale potremo condividere i nostri file multimediali ai device che ne supportano la riproduzione (come PlayStation 3 ad esempio)
  • Attivare/Disattivare e configurare il Servizio iTunes Server che ci permette di accedere ai file multimediali presenti nel NAS tramite il noto programma marchiato Apple.
  • Attivare/Disattivare la condivisione avanzata delle stampanti connesse via USB
  • Gestire i Backup dei nostri HDD

 

Nel tab “Tools” possiamo gestire i settaggi del Valkyrie, dal reset, al backup e ripristino dei settings, all’aggiornamento del Firmware che purtroppo va fatto manualmente e non può essere fatto automaticamente via internet, quindi periodicamente l’utente dovrà controllare la disponibilità di nuove versioni sul sito del produttore.


TEST

Per testare il NAS ci siamo avvalsi di un Seagate Barracuda XT 2TB formattato in EXT2 come raccomandato da Patriot. Lo abbiamo connesso direttamente al pc tramite scheda di rete GigaLan in modo da non creare possibili colli di bottiglia e abbiamo provato a spostare un file video dalle dimensioni di 650Mb.

 

grafico

 

Dal grafico possiamo notare come la velocità del Valkyrie non sia delle più entusiasmanti. Infatti il NAS ha raggiunto 13Mb/s di velocità in trasferimento via LAN, da notare che trasferendo lo stesso file da due PC collegati sempre tramite la stessa interfaccia GigaLan abbiamo toccato punte di 75Mb/s!

 


CONCLUSIONI:

 

argento

 


Prestazioni : 2,5 stelle
Rapporto qualità/prezzo: 3,5 stelle
Complessivo : 3 stelle

 

In conclusione il Nas  Patriot Valkyrie è perfetto per l’utilizzo in ufficio e a casa, visto anche l fatto che la ventola resta spenta fino al raggiungimento di una temperatura di soglia. Una volta accesa non è certo silenziosissima, ma viste le modeste dimensioni è difficile avere al contempo un buon flusso di raffreddamento e un basso rumore acustico. La gigalan che dovrebbe assicurare una velocità di accesso ai dati che è altamente influenzata dalla velocità dei dischi inseriti invece ha delle prestazioni paragonabili a quelle di una LAN normale. Molto comodi invece i servizi di print server e di client mldonkey. L’interfaccia web è veloce e intuitiva, ma si sente la mancanza di un supporto nativo alla lingua italiana. E’ sicuramente un passo avanti nella direzione della semplicità, anche se la strada è ancora lunga. Sicuramente il prezzo di 150 euro è molto più basso dei suoi concorrenti quali il QNAP TS-219 che abbiamo già recensito, ma è anche vero che le prestazioni sono nettamente inferiori.

 

Si ringrazia Patriot per il sample della recensione

Marco Dominici

 

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