Quest'oggi la redazione di XtremeHardware vi presenta un approfondimento relativo ad un NAS prodotto e copmmercializzato da Buffalo. Parliamo del TeraStation TS3210DN, un NAS dual-bay creato per andare incontro alle esigenze di piccole-medie imprese grazie anche alla doppia porta GigaBIT LAN compatibile con il protocollo Link Aggregation che permette il raddioppio della banda. In questo articolo abbiamo provato la versione contenente due dischi WD RED da 1TB ciascuno.
Facente parte del gruppo Melco, fondato nel lontano 1975 da Makoto Maki in Giappone, Buffalo Inc. è solo una delle 14 subordinate della più grande holding, entrata nel mercato delle periferiche per computer nel 1981.
Durante gli anni il colosso ha iniziato, e continua a produrre, una vasta gamma di prodotti rivolti alla memorizzazione, sia essa a lungo termine che volatile, come ad esempio: RAM, Flash Memory, Flash USB, CD-ROM/DVD-RW Drives, Hard Disk esterni e da poco SSD (nel mercato giapponese). Inoltre fanno parte del portfolio dell'azienda anche altre periferiche di uso comune, come ad esempio stampanti, display LCD, prodotti LAN ed altro ancora.
Il Buffalo TeraStation TS3210DN è dunque un prodotto dual bay dalle caratteristiche tecniche semplici ma interessanti; l'anima di questo NAS è un processore sviluppato da Annapurna Labs , l'Alpine AL212, una CPU su base ARM dual-core operante alla frequenza di 1.4GHz, accompagnato da 1GB di RAM DDR3 che, nonostante siano meno rispetto a quanto offre la concorrenza, risultano essere sufficienti per gestire la semplice interfaccia grafica che veste questi sistemi.
Come già accennato una delle caratteristiche peculiari di questo prodotto è il supporto al protocollo Link Aggregation che permette il raddoppio della banda nel momento in cui due client lavorano in contemporanea sul prodotto.
L'ìazienda propone questo prodotto in bundle con gli hard disk lasciando al cliente la scelta tra i seguenti tagli:
- 2TB TS3210DN0202-EU
- 4TB TS3210DN0402-EU
- 8TB TS3210DN0802-EU
Andiamo ad osservarne le caratteristiche estetiche, qualitative e prestazionali.
Riportiamo di seguito le caratteristiche tecniche del prodotto ricordandovi che tali informazioni sono presenti presso il sito del produttore al seguente indirizzo:
FEATURES
Aprendo la confezione in cartone che l'azienda ci ha inviato per effettuare i test troviamo il prodotto ben imballato e protetto dal polietilene espanso onde evitare urti in fase di trasporto ed una scatola di cartone più piccola contenente gli accessori; all'interno della confezione dunque troviamo:
- Il Buffalo TS3210DN;
- Un cavo di alimentazione con presa italiana;
- Un cavo di alimentazione con presa inglese;
- Un cavo LAN RJ-45 slim della lunghezza di 1 mt circa;
- Un quick-manual;
- Disco con documentazione, NAS Navigator2 e Nova Backup;
- Due chiavette per serrare la serratura presente sul lato frontale del prodotto.
Il prodotto esteticamente risulta essere più grande dei soliti NAS dual-bay al quale siamo abituati (dimensioni: 170x170x230), questo probabilmente è dovuto dal fatto che il TS3210DN condivide lo chassis con il modello TS3410DN dotato di 4 bay e pertanto risulta essere più grande della media.
Anche il peso si fa sentire con i suoi 4,8Kg, ed anche qui il tutto è dovuto oltre che dalla struttura solida ma anche dalla presenza interna dei due dischi.
Esteticamente comunque il prodotto risulta molto gradevole alla vista, grazie a linee moderne e un frontale accattivante; al tatto risulta essere estremamente solido e la qualità dei materiali è top.
La parte frontale, completamente in plastica nera, è molto accattivante.
Questo lato è fondamentalmente suddivisibile in due parti: la parte alta, dove trovano posto i cinque led di status (power, info, error, LAN1 e LAN2), il pulsante di accensione ed il tasto Function che ci permette di eseguire delle operazioni come l'un-mount di hard disk o unità USB esterne in maniera sicura (trovate dettagli sul manuale scaricabile presso il sito del produttore al seguente indirizzo: http://manual.buffalo.jp/buf-doc/35021138-14_EN.pdf ).
La parte bassa è invece caratterizzata dal vano bay opportunamente protetto da uno sportello con trama a nido d'ape avente un bellissimo impatto visivo e che permette il passaggio dell'aria verso i dischi.
Tale sportellino è dotato di chiusura di sicurezza tramite chiavetta e permette all'utente di evitare furti dei dischi da male-intenzionati.
Aprendo lo sportello troviamo i due bay estraibili posizionati uno sopra l'altro e distinti da due etichette rosse riportante il numero del disco "1" o "2".
Sul retro dello sportellino trova posto la spugna estraibile cattura polvere.
Notiamo sotto ai vani dischi una etichetta di avviso riportante la seguente scritta "CAUTION: Do not change the order of the drives, or the data in the unit may be damaged or lost"; il messaggio è abbastanza chiaro, non invertiamo l'ordine dei dischi una volta configurati altrimenti i dati all'interno potrebbero andare persi o venire danneggiati.
Sui lati il TS3210DN non presenta particolari caratteristiche; troviamo infatti una mini griglia per il ricircolo dell'aria e null'altro.
Sul retro trova posto una grande ventola posta in estrazione, l'ingresso del cavo di alimentazione, un pulsante di reset, due porte USB 3.0, due porte GigaBIT LAN RJ-45 e, sul bordo destro, l'immancabile Kensingtonlock.
Come già accennato il sistema in test è provvisto di due dischi Western Digital RED da 1TB appositamente sviluppati pe un utilizzo tramite NAS o sistemi di storage.
Ci fa piacere notare come i bay di ancoraggio dischi siano completamente in metallo.
Sulla parte alta del prodotto troviamo l'etichetta "made in Japan" mentre sul fondo trovano posto i classici 4 piedini antiscivolo.
Dopo aver visto l'aspetto esteriore del TeraStation TS3210DN apriamo lo chassis togliendo le 5 viti presenti sul posteriore e facendo scorrere lo stesso verso di noi.
Notiamo la struttura completamente in metallo, posizionata al centro mentre sopra di essa trova posto l'alimentatore di sistema.
Sotto il vano dischi in metallo scorgiamo la componentistica hardware, la scheda madre e la CPU Annapurna Labs raffreddata passivamente.
Abbiamo dato uno sguardo all'estetica del sistema, ora è giunto il momento di collegarlo allo switch di rete, alla corrente ed avviarlo.
Una volta avviato il TS3210DN emette il classico beep iniziale di avviso e check, sentiamo il ronzio della ventola che risulta nella norma, non troppo rumoroso e ci spostiamo sul nostro client.
Scarichiamo da sito ufficiale il software di Buffalo NAS Navigator2 (che troviamo anche all'interno del disco in budle) ed una volta installato lo avviamo.
Il programma rileva il nostro NAS sulla rete, selezioniamolo e facendo click con il tasto destro del mouse premiamo "Apri impostazioni Web".
Automaticamente il sistema apre il browser web predefinito e vi rimanda alla pagina di accesso del prodotto: inseriamo le credenziali di default (admin/password) ed effettuiamo l'accesso.
Il Sistema Operativo del TeraStation TS3210DN è basato su Linux e l'interfaccia utente è decisamente più scarna di quanto offerto dalla concorrenza (siamo ormai abituati a GUI che non hanno niente da inviadiare ai classici Sistemi operativi che usiamo sul PC) ma chiara, concisa ed essenziale.
Già da questo aspetto capiamo che lo scopo di questi prodotti e quindi di Buffalo è quello di proporre al cliente soluzioni per lo storage di rete, senza fronzoli o cose superflue.
La schermata principale infatti è una dashboard che ci consente di monitorare l'attività di sistema, a sinistra trova posto la colonna contenente il menu di navigazione principale e a destra, se aperta la tendina in alto, appare un altra colonna con le scelte di riavvio, spegnimento e altro....
Proseguendo la descrizione scorrendo il menù di sinistra troviamo il sub-menù "Condivisione di file" che ci permette di abilitare e configurare i vari servizi che consentono l'accesso ai file e la loro condivisione (Configurazione utente, gruppi, protocolli SMB/NFS/FTPATP/WEBAccess....).
La voce successiva, tra le più importanti, è "Archiviazione" che ci permette di monitorare lo stato dei dischi, di creare o eliminare Array di dischi, configurare il RAID.
Se ad esempio volessimo eliminare il RAID corrente, perdendo ovviamente tutti i dati, e ricrearlo, ci basterebbe selezionare la voce "RAID" (cliccando sull'icona dell'ingranaggio), selezionare il nostro Array dall'elenco Array e premere sul bottone "Elimina Array", immettere la sequenza numerica di sicurezza ed avviare il processo.
In egual modo tramite il menù "RAID" è possibile poi creare un nuovo RAID, selezionando Array1 (che risulta non configurati), selezioniamo entrambi i dischi che vogliamo inserire del RAID ed il tipo di RAID da applicare (0/1) dal menù a tendina posto in alto; il gioco è fatto.
Proseguendo con il menù principale troviamo la voce "Servizi Web" che ci consente l'abilitazione del Dropbox Sync (comodo per sincronizzare la propria cartella Dropbox direttamente col NAS) e "Memorizzazione Cloud" ove è possibile configurare gli accessi ai servizi Amazon S3 ecc...
La voce "Applicazioni" comprende la funzione "Antivirus".
"Rete" è l'ìaltro menù importante insieme ad Archiviazione perché tramite questa schermata è possibile scegliere inditizzo IP, abilitare il port trunking e quindi il protocollo Link Aggregation ed altro.
A tal proposito l'abilitazione del protocollo Link Aggregation nel meù Port Trunking è molto semplice; facciamo accesso alle impostazioni di questo menù e nella finestrella che appare scegliamo "Ethernet 1 e 2" dal menù a tendina.
Ora selezioniamo "Vincolo 1" e dal nuovo menù a tendina clicchiamo su "Dynamic link aggregation" e salviamo; semplice e veloce.
Il menù "Backup" ci consente di configurare tutte quelle impostazioni inerenti il backup ed attivare la funzione Time Machine.
Per ultimo il menù "Gestione" che ci permette di configurare settaggi di sistema come le notifiche degli eventi, l'orario, gestire gli aggiornamenti ecc...
I test sono stati effettuati mediante alcuni dei software più utilizzati, completi e affidabili:
- Robocopy
- Spostamento file SMB tramite Xcopy
- CrystalDisk Mark
I test Robocopy e Xcopy sono stati effettuati tramite un software da noi sviluppato che esegue tre passate per ogni "test" ed effettua una media matematica delle velocità di trasferimento rilevate.
Ecco un breve riassunto della configurazione utilizzata per effettuare i test sul PC:
Il sistema è stato collegato ad uno switch NETGEAR ProSafe GS108T.
RAID 0
RAID 1
RAID 0
RAID1
Prestazioni |
Le prestazioni del TeraStation TS3210DN sono eccellenti, raggiungiamo e superiamo i 110MB/s nei test sintetici e i 104MB/s nei test pratici, ottimo risultato. |
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Rumorosità |
Il TS3210DN si fa sentire in fase di avvio a causa dei check di ventola e speaker ma successivamente diventa piuttosto silenzioso. |
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Qualità dei materiali |
Il TS3210DN è costruito con ottimi materiali ed eccellenti finiture, abbiamo plastica rigida per la parte frontale, uno chassis in alluminio e un interno completamente in metallo, così come anche i bay al quale si ancorano i dischi. Eccellente. |
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Software e supporto |
Il sistema operativo è piuttosto scarno, non abbiamo un'infinità di applicazioni come offre la concorrenza, ma questo prodotto è stato concepito con lo scopo di essere veloce e utile al suo scopo, lo Storage di Rete ed assolve appieno il suo lavoro; menù dunque semplice, veloce ed intuitivo anche se "povero" di applicazioni. |
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Prezzo |
Il TS3210DN costa circa 410€ su Amazon un prezzo non estremamente contenuto se pensiamo che un disco WD RED da 1TB sempre su Amazon lo si porta a casa con meno di 60€.... La velocità molto elevata di trasferimento dati, la qualità costruttiva, il supporto Link Aggregation e la chiave sul frontale a favore della sicurezza giustificano in parte quello che forse è un prezzo un poco elevato. |
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Complessivo |
Tiriamo le conclusioni finali partendo dall'aspetto che solitamente si analizza alla fine, il prezzo.
Poco più di 410€ (su Amazon) è il costo del Buffalo TeraStation TS3210DN ed a parer nostro risulta un filino sopra la media, ma...... c'è un "ma"!
Se vogliamo un NAS da tenere in ufficio o in azienda, che sia semplice da utilizzare, con una interfaccia immediata con poche fuiznioni e che assolva bene e velocemente alle mansioni per cui è stato progettato, ovvero lo storage di rete, non sono i 50€ in più o in meno che vi fanno spostare la scelta.
Il Buffalo TS3210DN è una scelta azzeccata e sensata, perché ok non avrà decine e decine di applicazioni come la concorrenza propone (facendo diventare il NAS un sistema di home entertainment e general purpose a 360°) ma va veloce! eccome se va veloce!
Superiamo i 100/104MB/s in trasferimento file nei test pratici, abbiamo la possibilità di abilitare il Link Aggregation raddoppiando la banda, abbiamo la sicurezza dei dischi con anche la chiavetta di serraggio, il tutto all'interno di uno chassis bello da vedere e robusto.
Le conclusioni per questo prodotto si tirano da sole... avete una azienda e volete un N.A.S. semplice e veloce? senza fronzoli? Il Buffalo TS3210DN potrebbe fare al caso vostro!
Pro
- Velocità di trasferimento
- Prestazioni
- Supporto Link Aggregation
- Bay in metallo
- Sportello con serratura
- Semplicità di utilizzo
Contro
- Poche applicazioni
Ringraziamo Buffalo per il sample fornitoci.
Angelo Ciardiello