Nelle scorse settimane vi abbiamo proposto la recensione del Full Tower Anidees AI6 Black Windows (QUI). Oggi invece è il turno del piccolo Anidees AI4, case Mini-Tower in grado di ospitare schede madri in formato Micro-ATX. L’Anidees AI4, come il fratello maggiore, ha un design unico e forme particolari che lo rendono un ottimo case da porre in salotto come mediacenter, viste le ridotte dimensioni. Procediamo con la recensione per scoprirne le caratteristiche.

La storia del nome dell'azienda Anidees deriva dall’inglese “an idea” e fu successivamente trasformato al plurale in “an ideas”, ma siccome le maggiori idee sui propri prodotti derivano dal settore Europeo cambiarono il termine “idea” in “idee”, che richiama la lingua francese, tedesca e olandese, e successivamente aggiungessero il plurale a quest’ultimo termine  trasformandolo in “Anidees”.

Anidees è attualmente una compagnia che si concentra sul design del prodotto e provvede a progettare e aggiungere sempre nuovi elementi a quest’ultimi per soddisfare i propri clienti. Il loro slogan è “Idee che partono da te”, infatti il loro scopo è essere una compagnia che ascolta i propri clienti e che fabbrica prodotti semplici, eleganti e di qualità per soddisfare le loro esigenze.

Riportiamo di seguito le caratteristiche principali del prodotto:

• Design moderno ed elegante
• Pannello frontale alluminio satinato
• Compatibilità Hardware migliorata
• Porte USB 3.0 e Fan controller
• Filtri antipolvere
• Tre ventole Nano Tech

Maggiori informazioni sono presenti sul sito dedicato:

http://anidees.com/ai4/ai4-black

Specifiche tecniche

Riportiamo di seguito le caratteristiche tecniche complete del prodotto:

Al fine di comprendere meglio le potenzialità del case in esame cerchiamo di capire il significato delle varie sigle relative ai form factor, specialmente i più meno comuni.

L’Anidees AI4 dunque è un case Mini-Tower con la possibilità di ospitare schede madri nei soli formati Micro-ATX e Mini-ITX. Il design interno e il relativo spazio non permettono di installare configurazioni molto spinte per cui vi invitiamo a sfruttare tale case come PC da sala o secondo PC.

Confezione e bundle

La confezione dell’Anidees AI4 è realizzata in cartone. Nella parte frontale ed in quella posteriore vengono riportate alcune informazioni come il modello del case ed il brand.

Ai lati così della confezione troviamo modello e brand con relativa tabella che ci specifica part number ed un’ulteriore tabella con le specifiche tecniche.

Il case è ospitato in una busta in plastica trasparente e sorretto da due sagome in polietilene che prevengono eventuali urti o danni durante il trasporto.

All’interno del case è presente una busta in plastica al cui interno troviamo il bundle dell’Anidees AI4.

Il bundle dell’Anidees AI4 si compone dunque di:

• 1x Manuale Guida
• 1x Bustina con viti per l’installazione di unità ottiche
• 1x Bustina con viti per l’installazione delle ventole
• 1x Bustina con viti per l’installazione della scheda madre
• 1x Bustina con viti di ricambio per le paratie laterali del case

Anidees AI4, analisi dell’esterno

Estratto dalla confezione, notiamo immediatamente il design elegante ed unico dell’Anidees AI4. Il case è in formato Mini-Tower e può ospitare schede madri fino al formato Micro-ATX. Il design esterno è identico al fratello maggiore AI6, presentando dunque un frontale ed un top in alluminio satinato, che gli conferisce un aspetto molto elegante. Non finisce qui, infatti il case nella parte superiore/frontale possiede un pratico fan controller per la gestione delle tre ventole incluse all’interno. La verniciatura dell’AI4 è di tipo rugosa al tatto che anche per questo modello non impedisce il formarsi di impronte, seppur in maniera non troppo vistosa. Non mancano ulteriori ed interessanti features che vedremo nel corso di questa recensione.

Fronte, porzione superiore ed ingressi superiori

Il frontale dell’Anidees AI4 così come il top presentano dei pannelli in simil-alluminio spazzolato (in realtà è sempre plastica con un trattamento della superfice). Il design è comunque unico e si differenzia da altri case dello stesso genere. Nella parte frontale troviamo il pannello che funge anche da sportello per accedere alle unità ottiche da 5,25 pollici. Poco più sotto troviamo invece una griglia dietro la quale si cela un pratico filtro antipolvere removibile e le due ventole Nano Tech (oltre alla terza installata nel retro del case). Il frontale ha dunque due slot per unità da 5,25 pollici dotati anch’essi di filtri antipolvere. Gli slot sono dotati di un pratico sistema di rimozione (basta pigiare le due estremità e tirare verso l’esterno). Facciamo presente che per rimuovere il filtro antipolvere posto sulla griglia principale (quello davanti le ventole) dovremo svitare una semplice vite Tool-Less. Inoltre, lo sportello è dotato di piccoli magneti che permettono un’apertura e chiusura del pannello rapida e sicura. Spostandoci verso la parte alta troviamo le varie connessioni di Input ed un pratico fan controller in grado di regolare la velocità delle ventole pre-installate. In ordine, partendo da sinistra, in alto troviamo due porte USB 3.0, due porte USB 2.0, ingressi da 3,5 pollici per microfono e cuffie. A seguire lo switch del fan conttroller, il tasto del reset e quello di accensione con finitura satinata per rimanere in tema con i pannelli superiore e frontale del case.

Particolare dei pulsanti e connessioni.

Il pannello frontale, come abbiamo detto, è dotato di piccoli magneti che aprono o mantengono chiuso lo sportello.

Inoltre vi mostriamo il pannello frontale con relativa griglia e filtro smontati e il frontale dove sono installate le ventole Nano Tech.

Retro

Il retro dell’Anidees AI4 riprende lo stile dei ‘’vecchi’’ case in cui ancora era presente l’alimentatore nella parte superiore e gli slot nella parte inferiore. Nel dettaglio troviamo, partendo dall’alto, il foro per l’alimentatore, poco più sotto il foro per l’installazione della mascherina I/O della scheda madre e a lato la griglia con la relativa ventola da 120 millimetri pre-installata. Al di sopra della griglia delle ventole trovano posto due sagome per un eventuale installazione di tubi di un impianto a liquido ma visto il pochissimo spazio interno del case e la disposizione interna si sconsiglia vivamente di prendere in considerazione tale idea. Poco sotto la ventola trovano posto i  5 slot. In questo caso si è scelto di utilizzare slot PCI perforati quindi potrebbe essere presente il fenomeno del “negative loop” orizzontale, tale per cui le temperature della scheda grafica possono aumentare a causa del potenziale ricircolo di aria calda dall’esterno. Ciò si verifica quando c’è un fenomeno di pressione negativa, ovvero sbilanciamento tra ventole in estrazione e in immissione, in favore delle prime. I 5 slot sono inoltre facilmente removibili tramite una semplice rimozione della vite di ritenzione.

Paratia laterale sinistra e destra

La tipologia delle paratie è classica, hanno un buon spessore, sono di buona qualità e si chiudono molto facilmente (senza le classiche slitte forate ma con il semplice inserimento). La verniciatura è standard, sebbene sia presente il fenomeno del fingerprinting.

Particolari della paratia sinistra:

Particolari della paratia destra:

Le paratie sono facilmente smontabili grazie anche alla dotazione di viti Tool-less, feature ormai comune nei case di recente produzione.

Paratia Inferiore

La paratia inferiore dell’Anidees AI4 come per il resto del case presenta un design anch’esso particolare. Notiamo infatti dei rialzi e delle scanalature che non troviamo comunemente nei case classici. Da notare come anche i piedini non hanno la forma classica ma adottano una base semi quadrata Non sono presenti feritoie o griglie nella parte inferiore.

Anidees AI4, analisi dell’interno, pt.I

Il design interno dell’Anidees AI4 non è purtroppo il classico degli attuali case ma adotta ancora un design e una disposizione dei componenti tipica dei case di scorsa generazione. Trovando uno spazio piuttosto limitato e la posizione dell’alimentatore in alto, con a fianco il cage per le unità da 5,25 pollici, dovremo fare particolare attenzione ad utilizzare una configurazione adeguata al poco spazio disponibile. Ribadiamo che a nostro avviso tale case si presta molto bene ad accogliere configurazioni Media Center o da ufficio, dunque sistemi poco esosi di energia, con le giuste prestazioni e possibilmente silenziosi.  L’ottimo design esterno ed il fan controller integrato sono perfetti per questo tipo di utilizzo.

Piatto scheda madre, CPU e cablaggio

Il piatto della scheda madre è interamente in SECC. Intorno ad esso non sono presenti fori per il passaggio dei cavi dell’alimentatore dunque sarà cura dell’utente non eccedere con componentistica di fascia medio alta non adatta alle dimensioni interne del case. Avendo impiegato una disposizione di vecchio stampo e non essendo presenti fori per un adeguato cable management le possibilità di fare un lavoro pulito si riducono al minimo. Nella parte laterale al tray della scheda madre sono presenti dei ganci in plastica che dovrebbero servire ad ordinare gli eventuali cavi ma purtroppo causa anche il cage delle unità ottiche si riduce di molto lo spazio di gestione dei cavi e dei componenti. Lo spazio è così ristretto che come vedremo nel capitolo dell’assemblaggio abbiamo avuto anche noi alcuni problemi per gestire correttamente lo spazio ed i relativi cavi. Inoltre il foro per l’installazione del dissipatore non è centrato per cui non potrà essere sfruttato in modo adeguato (almeno con la nostra configurazione).

Nel retro dell’Anidees AI4 troviamo i 5 slot PCI visti in precedenza i cui copri-slot potranno essere rimossi anche dopo l’installazione dell’Hardware grazie ad un installazione a slitta.

Gestione Unità da 5,25, 3,25 e 2,5 pollici

La disposizione delle unità da 3,5 pollici è correlata allo spazio interno del case che come abbiamo visto essendo abbastanza ridotto non ha permesso un cage verticale o ruotato tipico di altri case più spaziosi. Per questo motivo Anidees ha pensato di sfruttare un plate forato, soluzione spesso vista su case quali il BitFenix Colussus M o Prodigy. Tale soluzione permette di estendere lo spazio orizzontale interno al case ma sacrifica di molto il cable management ed un relativo ordine dei componenti nel case. Anche qui vedremo (sempre nel capitolo assemblaggi) come con la nostra configurazione abbiamo avuto problemi ad installare correttamente l’SSD. Detto ciò notiamo un cage per le unità ottiche da 5,25 pollici nella parte superiore ma non dotato di classici fermi Tool-Less il che richiederà l’utilizzo di un cacciavite. Il cage comunque permette di installare due unità da 5,25 pollici. Analizzando nel dettaglio la slitta in metallo, che verrà installata in posizione verticale tramite un fermo in plastica e due viti Tool-Less, notiamo come questa sia perforata per consentire l’installazione di un SSD ed un Hard Disk o due Hard Disk o ancora due SSD. Sulla slitta sono presenti dei comodi gommini antivibrazione utili nel caso di Hard Disk meccanici o più che altro per evitare un diretto contatto tra la slitta e le unità.

Inoltre come sempre sono presenti i vari connettori interni da installare sulla scheda madre per usufruire dei pulsanti nella parte esterna del case. Non mancano anche i connettori a 3 pin che serviranno per utilizzare il piccolo fan controller posto sul frontale del case.

Anidees AI4, analisi dell’interno, pt.II

Il posizionamento dell’alimentatore nell’Anidees AI4 è alquanto datato essendo ancora nella posizione alta del case. Non sono presenti distanziatori gommati antivibrazione ne altro (tipo filtro antipolvere) ma un semplice supporto in metallo che parte dal tray della scheda madre. Come abbiamo già detto, nell’Anidees AI4 lo spazio scarseggia e per questo motivo sconsigliamo di installare alimentatori molto grandi o comunque che non siano non modulari (visto che abbiamo avuto già qualche piccola difficoltà con uno modulare). Il cablaggio è sufficiente ma richiede pazienza e tempo.

Integrazione di sistemi a liquido

Inutile dire che l’Anidees AI4 non è un caso adatto o studiato per impianti a liquido seppur sono stati aggiunti dei fori per il passaggio di tubi. Unica soluzione possibile è l’adozione di un sistema AIO da 120 millimetri da installare nella parte posteriore del case. Nel caso volessimo maggiori prestazioni potremo montare una configurazione Push-Pull. Per il resto tale case non permette in alcun modo l’installazione interna di un impianto a liquido custom.

Anidees AI4, ventilazione e dissipazione

Organizzazione Flussi d’aria - Features

In questo paragrafo riporteremo alcune caratteristiche a livello termico dei cabinet in esame:

LOOP TERMICO: in questo caso si è scelto di utilizzare slot PCI perforati quindi potrebbe essere presente il fenomeno del “negative loop” orizzontale, tale per cui le temperature della scheda grafica possono aumentare a causa del potenziale ricircolo di aria calda dall’esterno. Ciò si verifica quando c’è un fenomeno di pressione negativa, ovvero sbilanciamento tra ventole in estrazione e in immissione, in favore delle prime.

ISOLAMENTO TERMICO PSU: il design di vecchia concezione porta all’immissione di aria calda nell’alimentatore prelevata dall’interno del case..

VENTILAZIONE LATERALE: non è possibile installare ventole lateralmente quindi i flussi d’aria sono gestiti dalle ventole presenti all’interno del case, ovvero quella posteriore e le due frontali.

Tipologia di ventole utilizzate

La dotazione potenziale del case è nella norma dato il prezzo. Comunque sia, sono incluse tre ventole Nano Tech da 120mm modello A1225L12S.

Non possiamo customizzare il sistema di ventilazione se non sostituendo le 3 ventole da 120 millimetri preinstallate: due nella parte frontale, una nel retro del case (di buona qualità quindi non ce n’è bisogno). La pulizia delle griglie frontali è semplificata dalla possibilità di aprire il pannello frontale. In questa zona la presenza di due ventole in immissione faciliterà il raffreddamento della scheda video.

Il rumore generato dalle ventole in dotazione è basso non costituendo alcun problema. Vi mostriamo alcune fotografie delle ventole in dotazione:

Dettaglio dei filtri installati nel copri slot da 5,25 pollici.

Anidees AI4, assemblaggio, cablaggio

In questo paragrafo analizzeremo velocemente il montaggio di un sistema Intel ed il conseguente cablaggio posteriore ed anteriore. Anche per gli utenti esperti la procedura in questo caso è un po’ laboriosa: per prima cosa dovrete montare l’alimentatore nella parte alta del cabinet, e in questo caso, vista l’assenza di fori posteriori o di uno spazio dietro il tray della schede madre, dovremo ingegnarci per sistemare adeguatamente tutti i cavi dell’alimentatore. Nel nostro caso avendo a disposizione un alimentatore modulare abbiamo potuto utilizzare soltanto i cavi che ci servivano, risparmiando spazio che in questo case ha valore come l’oro (visto che scarseggia). Fatto questo, consigliamo l’installazione della scheda madre con relativo dissipatore montato e successivamente della scheda video. Successivamente inseriamo la slitta con gli SSD/Hard Disk precedentemente montati e colleghiamo il tutto.

Assemblaggio, foto

Lo spazio complessivo dell’Anidees AI4 è la parte dolente di questo case. Come avrete capito tale case non permette un adeguato cable management causa la disposizione datata dell’alimentatore e della slitta per gli Hard Disk/SSD.

Se si possiede un dissipatore Intel, tramite il solito sistema Push-Pin, sarà possibile installarlo successivamente, altrimenti se avete un dissipatore aftermarket dovrete montarlo prima di installare la scheda madre nel case visto il foro non centrato del piatto della scheda madre. Dopo aver montato il dissipatore sulla scheda madre, sarà necessario montare la scheda video, le RAM ed infine procedere all’assemblaggio dei cavi di connessione del cabinet alla scheda madre.

Come avrete notato nel nostro caso con un dissipatore con heatpipe leggermente sporgenti come il Thermalright True Spirit 140 non abbiamo avuto la possibilità di chiudere il pannello laterale, per cui vi consigliamo di non superare l’altezza massima consentita di 168 millimetri o comunque non utilizzando dissipatori ingombranti. La scelta ideale per questo case è un AIO da 120 millimetri che vi garantirà spazio per un miglior cable management rispetto ad un dissipatore ad aria e forse prestazioni migliori con un modello adeguato.

Sistema di prova per l’installazione

Il sistema utilizzato è una classica piattaforma Intel Z97 con componenti come il dissipatore Aftermarket ed una scheda grafica modello GTX 760 che non supera i 30 cm di lunghezza. Riportiamo comunque una tabella con il riassunto dettagliato della configurazione utilizzata.

Risultati del test e rumorosità

Riportiamo i grafici relativi allo spessore ed alla compatibilità:

Rumorosità

Per quanto riguarda la rumorosità complessiva delle ventole Nano Tech possiamo dire che di default hanno un basso impatto acustico con un adeguato flusso d’aria che comunque potremo variare grazie al fan controller presente nella parte superiore del case.

Temperatura

Le temperature con le ventole in dotazione non hanno superato i 70 gradi (lasciando a medi regimi le ventole) con la nostra CPU in overclock a 4.3GHz per cui rimaniamo soddisfatti almeno della dissipazione complessiva dell’Anidees AI4 che potrà essere migliorata con la sostituzione delle ventole Nano Tech in dotazione comunque buone.

Conclusioni

Prestazioni		La ventilazione è buona anche grazie alle due ventole pre-installate a cui se ne possono aggiungere altre due o sostituire quelle di default
Prezzo		L’Anidees AI4 costa 60€ prezzo bene o male nella norma ma a cui mancano alcuni dettagli importanti per questa fascia di prezzo (Cage ruotato, predisposizione radiatori da 240 mm e fori cable managment rivestiti in gomma)
Design Esterno		Pannello frontale/Sportello con superfice in alluminio spazzolato
Design Interno		Spazio adeguato per una configurazione da Media Center ma risicato per una configurazione media visto il poco spazio per il cable management
Bundle		Adeguato e classico
Ventole		Tre ventole in dotazione. Modello Nano Tech silenziose e dalle buone  prestazioni
Montaggio		Montaggio semplice grazie ai sistemi tool-less ma il cable management è complicato dall’assenza di una paratia posteriore
Complessivo

La recensione dell’Anidees AI4 è terminata e possiamo dunque tirare le somme su questo piccolo case Mini-Tower. Partiamo dal design unico e dai materiali solidi a cui si aggiunge il pratico e comodo fan controller che ci permetterà di gestire le tre ventole Nano Tech da 120 mm pre-installate. L’Anidees AI4 pecca per quanto ci riguarda per l’esiguo spazio interno e per la relativa disposizione dei componenti che non ci permettono ampie manovre di personalizzazione o espandibilità. Possiamo sicuramente affermare che il modello AI4 a differenza del fratello AI6 sia più indicato a configurazioni per Media Center o Office, quindi computer dove si predilige il silenzio alle prestazioni massime. Riteniamo comunque che l’Anidees AI4 sia un eccellente case per quanto riguarda il design e la dotazione di porte e funzionalità (ad esempio il fan controller) e che il suo ambiente naturale sia quello di un salotto accanto ad un TV dalle grandi dimensioni, o uno studio elegante, grazie anche al suo design esterno. Il prezzo dell’Anidees AI4 è di circa 60€ un prezzo tutto sommato adeguato alla qualità ed alle caratteristiche del prodotto. In conclusione vi possiamo consigliare l’Anidees AI4 se siete alla ricerca di un case dal design unico da collocare nel vostro salotto o nel vostro ufficio.

Pro

• Design
• Materiali
• Fan controller integrato
• Ventole Nano Tech

Contro

• Spazio davvero ridotto
• Disposizione dell’alimentatore
• Disposizione dei cage Hard Disk/SSD antiquata

Si ringrazia Anidees per il prodotto fornitoci in test.

Mele Tommaso